Carte d’identità in biblioteca e nei punti d’informazione turistica: il piano per ridurre le attese

Carta di Identità elettronica CIE (Donazione organi e tessuti con il rinnovo della carta di identità) | Comune di TavulliaRidurre i tempi di attesa, puntando sull’efficientamento della macchina amministrativa e sull’ampliamento dell’offerta. Per affrontare la situazione in cui versano gli uffici anagrafici, e per rendere più semplice ottenere la carta d’identità, il Campidoglio ha in mente un piano.

I tempi di attesa

“Oggi un cittadino che vuole ottenere una carta d’identità elettronica deve aspettare mediamente 115 giorni, solo per l’appuntamento. Poi ci sono i tempi di lavorazione e per ottenere il documento si può arrivare ad aspettare un’altra settimana,  dieci giorni” ha spiegato Andrea Catarci l’assessore al decentramento ed alla città dei quindici minuti.

Un quinto delle postazioni non è attiva

Più di quattro mesi, per avere un documento in formato elettronico, sembrano un’eternità. “La situazione è peggiorata perché due anni fa, a dicembre del 2019, i tempi di attesa per un appuntamento erano mediamente di 17 giorni” ha riconosciuto l’assessore capitolino “Oggi abbiamo, distribuite su 32 sedi municipali, 147 postazioni che potrebbero essere utilizzate ma in realtà nel funzionano 95”. Significa che, un terzo, non sono operative.

“La prima cosa che prevediamo di fare – ha spiegato Catarci – è analizzare quali sono, singolarmente, le criticità riscontrate che chiaramente sono da ricondurre all’assenza di personale ed a problematiche strutturali, con l’obiettivo di rimetterne in funzione tutte e 147”. Ma quella è solo la prima parte del piano capitolino.

In fila ai chioschi d’informazione turistica

Le fasi successive pensate dalla giunta Gualtieri, riguardano il potenziamento dell’offerta. A Roma abbiamo tre P.I.T., i punti d’informazione turistica. Uno si trova all’altezza di piazza di Porta Maggiore, l’altra a piazza Sonnino ed una terza in piazza delle Cinque lune, quindi tutte in municipio I. La nostra intenzione è di attrezzarle affinché le persone, senza prenotazione, possano andare a farsi fare la propria carta d’identità elettronica”. Semplicemente mettendosi a fare la fila.

Carte d’identità anche in biblioteca

La terza fase del piano prevede il coinvolgimento delle biblioteche. “Vogliamo aprire ulteriori 15 postazioni, disseminate il più possibile nel territorio. Chiaramente dobbiamo verificare, prima, quali sono quelle adatte sia da un punto di vista strutturale che di dotazione tecnologica”. Sarà quello il terzo step del processo con cui, il Campidoglio, proverà ad efficientare il servizio. “Confidiamo nella figura del direttore generale Paolo Aielli, che coordinerà il lavoro”ha aggiunto l’assessore. Tempi? “Il piano c’è, avvieremo a gennaio le prime ricognizione ed io credo che entro la fine dell’anno avremo già fatto tutto”.

 

Tratto da: https://www.romatoday.it/politica/carta-identita-elettronica-blbioteche.html