CORONAVIRUS. LETTERA APERTA GENITORI: GARANTIRE ORA D’ARIA A MINORI

2843-i-disabili-in-carcere.largeDIR2876 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT CORONAVIRUS. LETTERA APERTA GENITORI: GARANTIRE ORA D’ARIA A MINORI (DIRE) Roma, 27 mar. – “Chiediamo un’ora d’aria per tutti i bambini/e e ragazzi/e, senza alcun assembramento nel rispetto delle distanze di sicurezza e delle normative”. Comincia cosi’ una lettera aperta dal titolo ‘I bambini dimenticati’ di associazioni, genitori, insegnanti, educatori ed educatrici, psicologi e psicologhe, antropologi e antropologhe, artisti e artiste di Roma. “Chiediamo a chi ci governa- si legge- che ai bambini venga concessa una breve uscita al giorno, a piedi, di corsa, in bicicletta o sul monopattino, accompagnati da un genitore che garantisca il rispetto delle distanze di sicurezza, senza nessun assembramento o stazionamento in parchi-gioco o giardini”. Le settimane senza scuola si accumulano, da giorni i minori sono chiusi in casa, nei decreti si pensa ai cani ma non a bambini e ragazzi, “che di certo non possono uscire individualmente”. E il clima, a sentire molti genitori che decidono di uscire un poco con i bambini, non e’ bello. Numerose le testimonianze di papa’ e mamme che si sono sentiti gridare e insultare dai balconi perche’ in giro con un figlio. E allora sono gli adulti che si mobilitano e chiedono per i piu’ giovani spazio e tempo fuori dalle mura domestiche. “Le scuole sono chiuse da piu’ di un mese ormai- si legge nella lettera- bambini e ragazzi non escono di casa da due settimane e gia’ e’ stato annunciato dalla ministra dell’Istruzione che la data di rientro a scuola il 3 aprile non sara’ praticabile. A oggi, a pochissimi giorni dalla fatidica data del 3 aprile, dal governo e dal ministero non si hanno informazioni chiare”
“Bambini e ragazzi sono costretti a stare ventiquattro ore al giorno tra le mura di casa, spesso in appartamenti molto piccoli, spesso condivisi con tanti famigliari, e questo, come hanno gia’ evidenziato pediatri e psicologi, a lungo andare puo’ fare molto male alla loro salute fisica e mentale. Sono molte le situazioni di disagio che un bambino puo’ avere, emotivo e fisico. In questo periodo la cura di questo disagio ricade solo sui genitori, che hanno la responsabilita’ di salvaguardare tutti gli aspetti della vita dei propri figli. L’Oms, l’Organizzazione mondiale della sanita’, in tempi di Coronavirus consiglia: almeno mezz’ora d’attivita’ fisica al giorno per gli adulti e un’ora per i bambini, passeggiate e giri in bicicletta a distanza di sicurezza”. Una breve uscita al giorno, questo si chiede nella lettera: “In questo modo non verrebbero a contatto con nessuno, se non con il genitore, ma potrebbero prendere un po’ di aria e sole e uscire per poco tempo da casa. A noi adulti viene chiesto senso di responsabilita’ per non accalcarci al supermercato o quando manteniamo le distanze mentre portiamo fuori il cane. Lo stesso senso di responsabilita’ verrebbe usato nel portare fuori i nostri figli a piedi o in bicicletta. Chiediamo pertanto urgentemente che venga accolta questa richiesta e che si ricominci a parlare e a occuparsi dei bambini nei decreti ministeriali”. Qui l’appello: https://comune-info.net/lettera-aperta-i-bambini-dimenticati/ (Anb/ Dire) 17:47 27-03-20 NN