Coronavirus: sette le vittime in Italia, quarantena per chi viene da zone rosse. L’Oms: “Il mondo non è pronto”

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Stop gite e uscite scolastiche fino 15/3. Esperti Ue, rischio alto in aree focolaio

Sette vittime e quattro nuovi contagi: uno a Palermo, due casi in Toscana e il primo caso in Liguria, una donna di 70 anni ad Alassio (secondo quanto riferito dalla Regione). Questo il bilancio aggiornato sul coronavirus in Italia. Tutti coloro che sono stati negli ultimi 14 giorni nelle zone ‘focolaio’ italiane – quindi nei 10 comuni lombardi e a Vo’ Euganeo – devono comunicarlo alla Asl che dispone la “sorveglianza sanitaria” e “l’isolamento fiduciario” nella propria abitazione. E’ quanto prevede la bozza della nuova ordinanza, di cui l’ANSA ha preso visione, che il governo sta mettendo a punto per uniformare i comportamenti delle regioni fuori dall’aera del contagio.

E’ risultata positiva al coronavirus la turista di Bergamo in vacanza a Palermo che ieri sera è stata ricoverata nell’ospedale Cervello. E’ stata disposta la quarantena per le persone che sono state a stretto contatto. Questo è il primo caso di coronavirus accertato nel Sud Italia.

Sono 283 i contagiati in Italia dal coronavirus. Attualmente sono 7 le regioni interessate, più la provincia autonoma di Trento e Bolzano. Sono 212 i contagiati in Lombardia (comprese le 6 vittime), 38 quelli in Veneto (compresa una vittima), 23 in Emilia Romagna, 3 in Piemonte, 3 nel Lazio (la coppia di cinesi allo Spallanzani e il ricercatore guarito), 2 in Toscana, uno in Sicilia e uno in provincia di Bolzano. L’epidemia ha portato i contagi in tutto il mondo oltre la soglia degli 80 mila (quasi 78 mila solo in Cina).

Oms, il mondo non è pronto a fronteggiare il Coronavirus – Il mondo “semplicemente non è pronto” per fronteggiare la diffusione dell’epidemia di coronavirus. E’ l’avvertimento del capo missione dell’Oms in Cina, Bruce Aylward, da Ginevra.

“Ci sentiamo abbandonati dal governo per i ritardi con cui sono stati presi i provvedimenti. Questo ha consentito alla gente già in periodo di emergenza coronavirus di andare e venire dalla zona rossa”, ha detto raggiunto al telefono dall’ANSA, Elia Delmiglio sindaco di Casalpusterlengo. Il prefetto di Lodi Marcello Cardona parla del personale medico-sanitario dell’ospedale di Codogno, al centro delle polemiche per la gestione del cosiddetto paziente 1: “Sono stati eroici, dice.

LO SCONTRO POLITICO

Stop gite e uscite scolastiche fino al 15 marzo – Gite scolastiche e gemellaggi sospesi fino al 15 marzo per le scuole “di ogni ordine e grado”. Le assenze oltre i 5 giorni andranno giustificate con certificato medico. Le scuole chiuse per l’emergenza potranno attivare “modalità di didattica a distanza”.

Disinfettante per le mani in tutti gli uffici pubblici e pulizia straordinaria di autobus e metro. Sono due misure disposte dal modello di ordinanza su Coronavirus che il governo ha preparato per le Regioni fuori dall’area del contagio. “Nelle P.a., nelle strutture sanitarie e in tutti i locali aperti al pubblico, devono essere messe a disposizione di addetti, utenti e visitatori, disinfettanti per il lavaggio delle mani”. Inoltre “le aziende di trasporto pubblico locale devono adottare interventi straordinari di pulizia dei mezzi”.

Stop di 28 giorni alle donazioni di sangue per chi è stato dopo l’1 febbraio nei comuni in quarantena per il coronavirus.

Sospesi test patente in Lombardia, Veneto, Emilia Romagna – In Veneto e Lombardia sospesi anche gli esami per la patente di guida. A chi non potrà sostenere l’esame per la sospensione verranno prorogati i termini (anche del foglio rosa). Verrà stabilito anche “un numero massimo degli accessi giornalieri” agli uffici, che dovranno individuare “idonei spazi di attesa esterni”.

Esperti Ue, rischio alto nelle aree del focolaio – Il rischio per le persone dell’Ue e del Regno Unito che “viaggiano o risiedono in aree con presunta trasmissione comunitaria” del coronavirus “è attualmente elevato”, si legge nell’aggiornamento rapido del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), sulla situazione del contagio in Europa. Secondo gli esperti, per residenti e viaggiatori “l’impatto di una o più infezioni è considerato elevato, soprattutto per le popolazioni anziane” con più patologie.

Conte ai paesi stranieri, italiani possono circolare – “L’Italia, grazie al suo sistema sanitario d’eccellenza e ad una politica sanitaria di massima tutela e rigore, può mandare i suoi cittadini in giro tranquillamente”, ha detto il premier Conte alla Protezione Civile sottolineando che questo è “il messaggio che vogliamo mandare all’Unione Europea e al mondo”. L’emergenza coronavirus “ha un impatto economico immediato e ne avrà un altro differito che ci aspettiamo, ma sono già in fase istruttoria misure di immediato intervento”, ha detto il premier. “Ne approfitteremo, perché l’Italia nelle emergenze dà il meglio, per rilanciare il Paese”, ha aggiunto.

Primo spagnolo contagiato a Barcellona, era stato nel Nord Italia – Primo cittadino spagnolo positivo al test del coronavirus a Barcellona, in Spagna. Si tratta del quarto caso di Covid-19 confermato in Spagna dopo i due segnalati alle Canarie e uno a Maiorca, tutti stranieri. L’uomo, residente a Barcellona, aveva viaggiato negli ultimi giorni nel nord Italia.

Domani vertice Ministero Salute-Oms-Ecdc-Ue – Domani mattina il Ministro della Salute, Roberto Speranza, incontrera’ il Commissario UE alla Salute, Stella Kyriakides, il Direttore Europa OMS/WHO, Hans Kluge e il Direttore ECDC, Andrea Ammon per fare il punto sul coronavirus. L’incontro si terrà a Roma alle 11.15, nella sede del Ministero della Salute.

Tratto da: http://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/sanita/2020/02/25/coronavirus-italia-_cd6f6294-4a0d-4645-b087-6cc2049ecfff.html