DSA. Come ottenere la detrazione del 19% su strumenti compensativi e sussidi: spese ammesse e requisiti

salute mentale

Ricapitoliamo brevemente come fare ad accedere alla detrazione del 19% delle spese sostenute a favore di figli con dislessia o altri disturbi specifico dell’apprendimento, sia maggiorenni che minorenni

Per i genitori di bambini e ragazzi con dislessia o altri DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) c’è la possibilità di detrarre del 19% le spese sostenute per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici informatici (di cui alla legge 8 ottobre 2010, n. 170) di supporto allo studio per i loro figli, fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado, sia minorenni che maggiorenni.
Non solo: la detrazione spetta anche sulle spese per strumenti compensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento delle lingue straniere.

La detrazione spetta per le spese sostenute sia per i familiari fiscalmente a carico sia per il contribuente stesso. Inoltre è necessario essere in possesso di questi tre elementi:
– Certificato di diagnosi di DSA
– Prescrizione autorizzativa
– Fattura o scontrino fiscale “parlante”

DIAGNOSI DI DSA
Per poter accedere alla detrazione, il beneficiario deve essere in possesso di un certificato che attesti una diagnosi di DSA per sé o per il proprio familiare a carico, nel caso in cui la spesa sia sostenuta nell’interesse di un figlio o altro familiare a carico. Tale certificato può essere rilasciato dal Servizio sanitario nazionale, da specialisti o strutture accreditate, ai sensi dell’art. 3, comma 1, della legge 8 ottobre 2010, n. 170.

PRESCRIZIONE AUTORIZATIVA
E’ inoltre necessario che venga certificato un collegamento funzionale tra i sussidi e gli strumenti compensativi e il tipo di disturbo dell’apprendimento diagnosticato. Questo deve risultare dalla certificazione di cui sopra, oppure dalla prescrizione autorizzativa rilasciata da un medico.

SCONTRINO/FATTURA
Infine, per poter accedere alla detrazione si devono conservare fattura o scontrino fiscale, riportanti il codice fiscale del soggetto con DSA e la natura del prodotto acquistato o utilizzato, così da poter documentare le spese sostenute.

SU QUALI STRUMENTI
Ai fini anche della detrazione vengono considerati strumenti compensativi, gli strumenti didattici e tecnologici che sostituiscono o facilitano la prestazione richiesta nell’abilità deficitaria.
Tra gli strumenti compensativi essenziali sono ricompresi, in via esemplificativa, come indicato nelle Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA, allegate al decreto del Ministro per l’Istruzione, dell’Università e della ricerca del 12 luglio 2011, n. 5669:
– la sintesi vocale, che trasforma un compito di lettura in un compito d’ascolto;
il registratore, che consente all’alunno o allo studente di non scrivere glia ppunti della lezione;
– i programmi di video scrittura con correttore ortografico, che permettono la produzione di testi sufficientemente corretti senza l’affaticamento della rilettura e della contestuale correzione degli errori;¡la calcolatrice, che facilita le operazioni di calcolo;
– altri strumenti tecnologicamente meno evoluti quali tabelle, formulari, mappe concettuali, etc.
Si considerano sussidi tecnici ed informativi le apparecchiature e i dispositivi basati su tecnologie meccaniche, elettroniche o informatiche, quali, ad esempio, i computer necessari per i programmi di video scrittura, appositamente fabbricati o di comune reperibilità, preposti a facilitare la comunicazione interpersonale, l’elaborazione scritta o grafica, l’accesso all’informazione e alla cultura.

Tratto da: https://www.disabili.com/legge-e-fisco/articoli-legge-e-fisco/dsa-come-ottenere-la-detrazione-del-19-su-strumenti-compensativi-e-sussidi-spese-ammesse-e-requisiti