Elezioni, Gentiloni: Questo voto è una scelta di campo

gentilonicamera

(LaPresse) – “Questo voto è una scelta di campo”. Così il premier Paolo Gentiloni in un’intervista a Repubblica, che si dice preoccupato “per le posizioni populiste, nel centrodestra e nei Cinque stelle, che mettono in discussione i capisaldi europei costruiti in 60 anni” e invoca il “voto utile contro il populismo o si torna al passato”. Avverte Gentiloni: “Solo un centrosinistra guidato dai Dem può attuare le riforme in grado di affrontare il disagio sociale che oggi viene cavalcato dai sovranisti. In nessun paese europeo, tranne in Austria, c’è stata una saldatura tra la destra moderata e quella estremista. Berlusconi usa ripetere che sarà lui il garante, ma i rapporti di forza con la Lega non sono paragonabili a quelli del passato”, continua Gentiloni, invitando al voto utile. “Non è la prima volta che assisto a una scissione a sinistra. Questo però è un passaggio particolarmente doloroso, ci sono molte persone amiche che stimo, è più rischioso che mai. Non mi pare il momento di voti segnaletici”. Il premier parla anche del suo futuro: “Il mio impegno era concludere ordinatamente la legislatura. Il resto è nelle mani degli elettori e del capo dello Stato”. E poi: “Io candidato al posto di Renzi? Non mi metto a strologare di Pd a una settimana dal voto. Il partito ha un leader e i nostri rapporti sono più che buoni”, afferma Gentiloni. Quanto alle piazze di questi giorni dice: “Queste sono azioni di minoranze estremiste e violente. Non è accettabile alcun alibi nei loro confronti e vanno contrastati come stiamo facendo: facendo rispettare la legge. Prosegue Gentiloni parlando del pericolo di un risorgere del fascismo. “Non vedo ritorni al Duce, nè temo sparute minoranza di nostalgici. Vedo un’idea che mitizza la sovranità nazionale – perfino in Europa – in chiave di chiusura verso l’esterno. Dobbiamo essere consapevoli che è questa la posta in gioco”.