Folla in centro, è corsa al regalo. I negozianti: no a domenica ecologica

 

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Lettera alla sindaca Virginia Raggi: spostare lo stop alle auto. Le previsioni: spese per 300 euro a famiglia

Un po’ rallentata dalla pioggia pomeridiana, è partita la corsa al regalo. Nella prima domenica di dicembre, con i negozi aperti ovunque, si sono registrate una notevole ressa nelle strade dello shopping, come via Cola di Rienzo o via Appia Nuova, e una grande folla in centro, in via del Corso o in via Condotti. Tanti i pacchetti in mano, anche se dei brand low cost. Tant’è vero che i negozianti romani paventano ancora un Natale al risparmio. E soprattutto temono il 17 dicembre: una domenica senz’auto a una settimana dal 25 dicembre che potrebbe dare una frenata agli acquisti. «Abbiamo già inviato una richiesta a Virginia Raggi affinché la giornata ecologica venga spostata – afferma Valter Giammaria, presidente di Confesercenti – Sarebbe una scelta scellerata mantenerla, un regalo alla grande distribuzione».

La linea di Cna commercio

Sulla stessa linea Giovanna Marchese Bellaroto, presidente della Cna commercio: « Abbiamo scritto alla sindaca da tempo e fino a oggi nessuna risposta. Come piccole e medie imprese, che fanno il sacrificio di essere aperte nei giorni festivi, lo riteniamo un atto di disinteresse verso i dei nostri problemi, anzi un atto di vera ostilità al quale risponderemo con una mobilitazione di tutte le 44 reti d’imprese che abbiamo costituito nella Capitale». Domenica ecologica e non solo perché secondo il Piano di Natale messo a punto dal Campidoglio nei giorni festivi, compresi il 17 e il 24 dicembre, la Ztl del centro storico (diurna) e la Ztl A1 (Tridente) saranno attive nel pomeriggio dalle 14 alle 18. Anche se in città nei giorni festivi dovrebbero girare più autobus, oltre a una linea circolare (dalle 10.30 alle 19.30) per le principali vie dello shopping.

Gli studi di Confcommercio

E se, secondo gli studi della Confcommercio si spenderanno in media 166 euro pro-capite in Italia in acquisti natalizi, a Roma dovrebbe andare un po’ meglio, almeno secondo la Confesercenti: i cittadini dovrebbero arrivare a 300 euro a famiglia, compreso il cenone di Natale. L’ Unione nazionale consumatori, sulla base delle ricerche dell’Istat, prevede fra i doni una risalita delle calzature, con un incremento record delle vendite pari all’8%, mentre scenderebbero in fondo alla classifica gli elettrodomestici, con un ribasso del – 5,5%. Le prime stime dell’Osservatorio nazionale Federconsumatori rilevano invece una crescita delle spese per i regali di Natale pari al +4,1% rispetto allo scorso anno. Ma i negozianti romani sono pessimisti. Secondo Massimiliano De Toma, presidente di Federmoda Confcommercio, «c’è molta delusione, il week end non ha dato i frutti sperati. È una città che non dà l’idea di essere nel periodo natalizio». E per David Sermoneta della Confcommercio centro storico «nel lusso non c’è movimento. Molte buste, ma regalini e delle marche più economiche. E così sarà anche questo un Natale low cost».

Tratto da: http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/17_dicembre_10/folla-centro-scatta-corsa-regalo-natale-negozianti-no-domenica-ecologica-d3d5f5e4-dddc-11e7-8c94-7eddeb8854ff.shtml