ILEANA ARGENTIN

(AdnKronos) – L’Europa “ha riconosciuto gli forzi dell’Italia per fare fronte alle domande di risarcimento” previste dalla legge Pinto per i ritardi nei processi. Un riconoscimento che per il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, è “un segnale molto importante”, frutto “di un lavoro silenzioso che dimostra come l’Italia possa cambiare anche senza proclami”. In particolare è il dato sul processo civile che evidenza il Guardasigilli parlando con i cronisti alla Camera: “Il dato più importante che mi riempie di orgoglio è che quando ci siamo insediati il processo civile durava 524 giorni, quest’ anno dura in media 360 giorni. E’ una riduzione davvero significativa, su cui anche personalmente non avrei scommesso”. Per questo, ha aggiunto, “vorrei ringraziare la magistratura, il persona amministrativo e l’avvocatura che hanno concorso in modo determinante a questa inversione di tendenza che consentirà al nostro Paese non solo di spendere di meno per i risarcimenti, ma anche di attrarre investimenti internazionali, i ritardi nella giustizia civile sono uno dei motivi del calo degli investimenti esteri nel nostro Paese”.