Gli studenti di Oxford a Grillo: «Un’occasione persa»

Foto Vincenza Leonardi - LaPresse13 10 2012 EtnapoliticaBeppe Grillo sull'Etna, comizio a 2000 metriLa Tappa sul Vulcano Etna , Tour di Grillo a sostegno di Giancarlo Cancellieri , Candidato del Movimento 5 Stelle alla Presidenza della Regione SiciliaNella Foto Beppe Grillo

Il garante Grillo ha iniziato le sue risposte screditando le fonti d’informazione utilizzate dagli studenti. Ha accusato il mediatore dell’evento di essere stato fuorviato dai media italiani
Gli studenti di Oxford a Grillo: «Un’occasione persa»
Il 14 gennaio 2019 Beppe Grillo è stato invitato a parlare alla Oxford Union, la storica società di dibattiti basata a Oxford ma indipendente dall’Università. Come studenti e ricercatori italiani a Oxford, siamo andati all’evento con l’intenzione di capire e confrontarci con il pensiero di una figura pubblica che ha influenzato in maniera determinante la cultura politica del nostro paese negli ultimi anni. Dopotutto, la natura stessa della Oxford Union invita non soltanto ad ascoltare, ma anche ad interagire – in maniera informata – con i personaggi pubblici chiamati a dibattere. Molti di noi sono arrivati preparati, come (futuri) specialisti in temi che spaziano dalla scienza all’economia e alla politica. Abbiamo consultato fonti diverse: studi specifici, quotidiani nazionali, opinioni autorevoli e fonti ‘primarie’ quali il blog e video di diversi interventi tenuti da Beppe Grillo. Purtroppo, per come si è svolto l’incontro, riteniamo che si sia persa un’occasione simbolica per un confronto (qui il Caffè di Gramellini, «Oxford Vaffa University»).

Fin dall’inizio dell’evento il traduttore ha fatto fatica a trovare spazio per rendere accessibile la verve espositiva di Beppe Grillo, portando il vasto pubblico non italiano a seguire l’incontro con difficoltà. I maggiori ostacoli comunicativi si sono riscontrati al momento delle domande. Spesso Grillo ha iniziato le sue risposte screditando le fonti d’informazione utilizzate dagli studenti. Ha accusato il mediatore dell’evento di essere stato fuorviato dai media italiani, presentati come di parte. Uno studente italiano ha chiesto all’interlocutore la sua opinione sulla tesi del libro Supernova, secondo cui il Movimento 5 Stelle avrebbe tradito i propri valori fondanti. Grillo ha risposto che l’autore aveva risentimenti personali. Ad altre domande su dichiarazioni attinenti alla scienza espresse nel passato (e.g. AIDS e vaccini), ha risposto che queste non riflettono il suo pensiero in quanto tratte da spettacoli comici. Come fonti affidabili da cui attingere per il suo pensiero e l’influenza sul M5S, Grillo ha citato il suo blog e quello del Movimento, fonti purtroppo difficilmente accessibili a un pubblico straniero a causa della barriera linguistica.
In risposta alle critiche rivolte all’attendibilità delle fonti citate, Grillo ha sviato in molti casi gli argomenti, parlando di altro. Per questo, ci piacerebbe avere un ulteriore chiarimento su quella che ci era sembrata una contraddizione di fondo durante il monologo iniziale e su un punto fondamentale della relazione tra esperti, politica e democrazia. Da un lato, è stata riconosciuta l’importanza dello studio e dell’approfondimento nelle materie scientifiche – riscontrata, tra le altre cose, dalla firma del Patto trasversale per la Scienza di pochi giorni fa. Dall’altro, Grillo ha portato avanti attacchi contro il ruolo degli «esperti». Sfortunatamente, la sua risposta si è concentrata sulle qualità e l’importanza della contraddizione come metodo euristico.
E infine, durante l’intervento, Grillo ha affermato che noi italiani a Oxford abbiamo «abbandonato il Paese». In quanto rappresentanti di un gruppo eterogeneo, di orientamenti politici diversi – accomunato però dall’amore per l’Italia ma anche dal rispetto per l’onestà intellettuale – riteniamo questa affermazione ingiusta. A nostro avviso, il rigore scientifico, l’analisi critica e l’approfondimento nella ricerca sono valori fondanti di ogni disciplina, nonché ricchezze da mettere a disposizione del bene comune. A titolo personale, intendiamo fare esattamente questo, ognuno nell’ambito delle proprie conoscenze e competenze. Il futuro del nostro Paese ci sta a cuore. In democrazia, il dialogo ci porta avanti. Speriamo che, in futuro, ci siano occasioni per riprendere il dibattito di lunedì.
Sara Bicknell Federico Bonomi Lorenzo Caravaggi Geri Della Rocca De Candal Beatrice Faleri Roberto Ganau Paolo Marimon Giuliano Natali Nicola Pinzani Flaminia Pischedda Filippo Ugolini Elenza Zanchini di Castiglionchio

Tratto da:

https://www.corriere.it/politica/19_gennaio_16/gli-studenti-oxford-grillo-3c019ae2-19b4-11e9-8af3-37b4f370f434.shtml