GOVERNO. ARGENTIN: NON UN MINISTERO MA REALE UGUAGLIANZA PER I DISABILI

direDRS0074 3 LAV 0 DRS / WLF GOVERNO. ARGENTIN: NON UN MINISTERO MA REALE UGUAGLIANZA PER I DISABILI (DIRE) Roma, 17 feb. – “Non torno indietro, sono convinta che non serva un ministero della disabilita’ bensi’ un referente trasversale a tutti i ministeri che consideri con pari opportunita’ tutti i cittadini, quindi anche i disabili. Fin da quando il governo movimento 5 stelle-Lega fece per la prima volta il ministero della disabilita’ fui critica, il nostro non e’ un mondo a parte ma parte di questo mondo. Troppe chiacchiere e ancora una volta strumentalizzazione di persone uguali alle altre, sia pur con deficit. Noi disabili non abbiamo bisogno di privilegi ma di diritti e del rispetto della comunita’”. Lo dichiara in una nota Ileana Argentin, Pd, presidente associazione Alm e Aida onlus. “Cari politici, ve lo dico da politica, criticatemi se non siete d’accordo con quanto dico , ma so gia’ che non lo farete perche’ il mio handicap vi fa paura…poveri voi, quanto non capite. Sono del Pd, non solo un’handicappata, e se il mio partito sbaglia lo dico come ho fatto varie volte, e questa volta ha sbagliato, abbattete le vostre barriere culturali, ditelo apertamente che preferite assecondare piuttosto che scontrarvi con chi ‘voi’ ritenete piu’ fragile. Il ministero in ogni caso ora c’e’ , vediamo che fara’ , ma spiegatemi perche’ e’ senza portafoglio, noi forse non costiamo? Oppure non siamo degni di un alto ministero? Sono indignata, primo perche’ la Lega a quanto so non e’ certo il partito, vista la sua storia, che puo’ parlare di inclusione, ma spero di sbagliarmi, e credo che la sinistra doveva impedire di far rappresentare i disabili a chi e’ razzista e si nasconde dietro un crocifisso. Noi non siamo un ‘segno di Dio’ ma gente sfigata, per nascita o per incidente, quindi degni di essere uomini o donne come gli altri. Io credo in Dio ma non mi sono mai servita della fede per far fronte alla realta’”, conclude. (Com/Lum/ Dire) 12:20 17-02-21 NNNN