Isili, giù i pantaloni a scuola: alunno disabile umiliato

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Uno scherzo, o forse no. Una sospensione e tante domande. Poco meno di un mese fa un ragazzo della prima geometri dell’istituto tecnico “Zappa” di Isili ha abbassato i pantaloni a un compagno disabile. È successo durante l’ora di ricreazione sotto lo sguardo di un docente. Immediata la reazione del professore che ha avvisato le rispettive famiglie e allertato la scuola. Il provvedimento disciplinare non si è fatto attendere e per il giovane studente è scattata la sospensione.

RICREAZIONE VIGILATA – “L’ora di ricreazione – ha detto il dirigente scolastico Marco Saba – si svolge ormai da tempo all’interno della scuola per ragioni di vigilanza soprattutto riguardo al fumo”. Situazione protetta, dunque, che però non ha impedito al ragazzo di infliggere uno scherzo pesante al compagno indifeso.

L’ACCORDO TRA LE FAMIGLIE – L’episodio non è stato oggetto di denuncia: le due famiglie coinvolte hanno preferito gestire privatamente il fatto. Sembrerebbe essere bastato un confronto fra adulti e ragazzi per risolvere la questione senza il coinvolgimento diretto della scuola o delle autorità.

PROVVEDIMENTO DISCIPLINARE – “In questi casi – ha aggiunto il preside – si valuta cosa sia effettivamente successo proprio con le famiglie, anche se noi abbiamo dovuto dare corso al provvedimento disciplinare”.

LA DINAMICA – Tutto, da quanto riferito, era cominciato come un momento di gioco fra compagni, nato probabilmente all’interno della classe e poi degenerato. Il preside intente evitare di creare allarmismi e invita a non gridare al bullismo, specificando che non ci sono stati degli “effettivi atti di violenza” che possano alimentare dubbi o timori. In tanti anni di attività e con le migliaia e migliaia di studenti che hanno frequentato l’istituto, rimarca Saba, non sono mai stati segnalati casi di questo genere.

Il verdetto finale emesso dalle parti coinvolte specifica che si è trattato di uno scherzo: uno scherzo di cattivo gusto che non può non far riflettere soprattutto se le persone coinvolte sono dei ragazzi.

Tratto da: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2017/11/19/isili_gi_i_pantaloni_a_scuola_alunno_disabile_umiliato-68-667731.html