La settimana più rovente dell’estate, punte di 48 gradi

Due centurioni si rinfrescano ad una fontanella davanti il Colosseo per l'ondata di caldo nord africano sulla Capitale, Roma, 3 luglio 2015. ANSA/ANGELO CARCONI

Otto oggi e 10 domani: sale l’emergenza caldo e aumentano di giorno in giorno le città contrassegnate con il bollino rosso del ministero della Salute, che indica il massimo livello di rischio per la salute. I 10 centri urbani con il bollino rosso giovedì sono Bari, Bologna, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma e Trieste (tutte, tranne Bologna e Trieste, rosse anche domani).

Tre giorni di fila con il bollino rosso, a partire da oggi, per Bari, Campobasso, Rieti e Roma. Quanto ai bollini arancioni (rischio solo per i più fragili), sono 9 oggi e domani, 8 venerdì.

Il picco dell’ondata di calore si avrà venerdì prossimo con 15 città da bollino rosso, il massimo livello di rischio salute per il caldo indicato dal bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute.
I 15 centri urbani sono Bari, Bologna, Bolzano, Brescia, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Trieste e Viterbo, dove il bollettino del ministero evidenzia un rischio per la salute per tutti (non solo per le fasce più fragili). Rispetto a giovedì c’è un incremento di 5 bollini rossi (Bolzano, Brescia, Cagliari, Firenze e Viterbo).

In quella che è la settimana più rovente dell’estate le temperature, al Sud, potranno arrivare a toccare i 48 gradi. A determinare quest’ondata di caldo, spiegano i meteorologi de ‘iLMeteo.it’, è un anticiclone subtropicale africano. I termometri salgono anche al Centronord: fino a 38 gradi a Roma, Firenze, Bologna, ci penserà l’afa a rendere il tutto più insopportabile. Non ci sono però solo le temperature a tratti eccezionali, spiegano gli esperti de ‘iLMeteo.it’, a rendere questa fiammata africana forse la più intensa della stagione, ci penserà pure la durata visto che almeno fino a Ferragosto non si intravedono segnali di cambiamento.

E proprio per la festività dell’Assunta si segnala la possibilità di qualche occasionale temporale sulle Alpi, non escluso anche in Valpadana sul finire della domenica di Ferragosto qui con associato calo delle temperature. Nello scenario più probabile delineato dagli esperti questa ondata di caldo è destinata a durare a lungo e potrebbe proseguire anche per alcuni giorni dopo Ferragosto. Intanto, ad inizio settimana saranno il Centro ma soprattutto il Sud e le Isole a dover sopportare i valori più estremi con massime intorno ai 40 gradi al Sud e localmente anche superiori nelle Isole. Sulle regioni del Sud queste temperature eccezionali si abbasseranno un poco nella seconda parte della settimana, mentre il caldo tenderà ad intensificarsi su tutte le regioni settentrionali (previste massime superiori ai 35 gradi sulla pianura padana, ma anche le notti saranno calde e afose).

Per difendersi dal caldo il ministero ribadisce alcune fondamentali regole: evitare di esporsi al caldo o al sole dalle 11 alle 18; non frequentare zone particolarmente trafficate, in particolare per le persone più fragili; uscire nelle ore più fresche, mantenendo la distanza di almeno un metro dalle altre persone e evitando l’attività fisica all’aperto nelle ore più calde. Poi attenzione alla conservazione dei farmaci, bere abbondantemente, evitando bevande troppo fredde e quelle alcoliche. Importante poi seguire un’alimentazione leggera, preferendo la pasta e il pesce alla carne, evitando i cibi elaborati e piccanti. Quanto all’abbigliamento, il ministero della Salute suggerisce di indossare indumenti chiari, leggeri, in fibre naturali (es. cotone, lino), riparandosi la testa con un cappello leggero di colore chiaro e utilizzando occhiali da sole.

Tratto da: https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2021/08/08/curcio-arriva-gran-caldo-massima-attenzione-per-incendi_98c22c73-d8c1-4203-afa2-496e110a0a72.html