Metro Roma, ancora un ascensore rotto: ragazzo in carrozzina portato a braccia

20150726_c1_metrofolla

Metro Roma, ancora un ascensore rotto: ragazzo in carrozzina portato a bracciaMetro Roma, ancora un ascensore rotto: ragazzo in carrozzina portato a braccia
I viaggiatori aiutano Luca Bruzzese a superare le scale della metro. E con gli ascensori fuori uso in numerose stazioni gli è successo tante altre volte (foto di Emanuele Licopodio)

Ieri sera alla fermata della metro C Torre Angela. Luca Bruzzese, 25enne, è già rimasto bloccato più volte per i troppi disservizi legati alle esigenze delle persone portatrici di handicap. E disagi per i viaggiatori Atac per il rinnovo degli abbonamenti mensili: tabaccai ed edicole abilitate, fin da ieri, hanno dovuto rispedire a casa i cittadini per il blocco del sistema dovuto ad un aggiornamento. L’azienda garantisce che ora il problema è risolto.
Ancora una volta, quell’ascensore che avrebbe portato in superficie lui e la sua carrozzina, è risultato rotto. A sorpresa, poi, perché sul sito dell’Atac il guasto non era segnalato. Così, Luca Bruzzese, 25enne disabile che più volte era rimasto bloccato nelle stazioni capitoline, dovendo fare i conti con problemi e disservizi, è stato nuovamente costretto a contattare la famiglia, per trovare una soluzione immediata.

È accaduto nella serata di ieri, alla fermata della linea C della metropolitana Torre Angela. “Così ho chiamato la polizia locale di Roma Capitale – spiega Raffaele Bruzzese, padre di Luca – , ma non mi hanno risposto. Poi i carabinieri, che mi hanno dirottato su un altro numero. Ma niente anche in quel caso. La polizia di Stato, infine, mi ha detto di chiamare i vigili del fuoco: solo loro, che però avevano in quel momento tutte le squadre fuori, si sono resi disponibili ad aiutarci. Essendo però così impegnati, ho preferito non farli intervenire. E così, Luca, ancora una volta, è stato sollevato da gentili passanti che avendo assistito alla scena non si sono tirati indietro e hanno trasportato il 25enne all’esterno della stazione.

Roma, la denuncia di una disabile: “Ascensori in stazione rotti, andare in ospedale è un’odissea”

“Devo ammettere che dal chioschetto della metro C Torre Angela l’addetto Atac ha provato a chiamare un’altra stazione chiedendo supporto ad altro personale. Non hanno potuto fare niente”. È disperato, Raffaele Bruzzese: “Non è più accettabile questa situazione, siamo alla frutta – spiega – . Non è la prima volta che mio figlio Luca rimane bloccato in stazione. Lancio un appello alla sindaca Virginia Raggi, affinché si faccia qualcosa per l’abbattimento delle barriere e per migliorare la vita di una categoria di persone che non merita di non poter nemmeno uscire dalla metropolitana. È gravissimo. Ringrazio i ragazzi che hanno potuto aiutare Luca”.

Intanto oltre il 10% degli impianti Atac – tra scale mobili, montascale e ascensori – è attualmente fuori uso: in alcune stazioni sono in corso i lavori, in altre se ne attende l’inizio. E in altre ancora mancano collaudi o firme per riaprire l’impianto. A vedersela peggio, col record di guasti e disservizi, è di sicuro la linea A: sono ben 13 le fermate con guasti. Ma non si salvano la B – con impianti off-limits anche a Termini e a Tiburtina – , la C, la Roma-Lido e la Roma-Viterbo. Tra gli altri disagi che in questi giorni gli utenti del trasporto pubblico stanno vivendo, c’è la trafila per il rinnovo degli abbonamenti mensili: tabaccai ed edicole abilitate, fin da ieri, hanno dovuto rispedire a casa i cittadini a causa del blocco del sistema dovuto ad un aggiornamento informativo. Così i romani sono stati costretti ad acquistare i Bit, creando code alle biglietterie. Ma secondo l’Atac il problema sarebbe già rientrato.

Tratto da: https://roma.repubblica.it/cronaca/2020/07/02/news/disabile_bloccato_metro-260771037/