MINORI. UNICEF: 30 MLN DI BAMBINI SFOLLATI AL MONDO CAUSA CONFLITTI

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(DIRE) Roma, 20 giu. – In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, l’Unicef ricorda che ci sono piu’ bambini forzatamente sfollati a causa di conflitto oggi- circa 30 milioni- che in ogni altro momento della storia dalla Seconda Guerra Mondiale. L’Unicef ricorda che questi bambini vulnerabili hanno bisogno di accesso a protezione e servizi essenziali per tenerli al sicuro adesso e di soluzioni sostenibili per assicurare il loro benessere nel lungo periodo. Il numero globale di bambini rifugiati e migranti che si spostano soli ha anche raggiunto livelli senza precedenti, aumentando di circa 5 volte tra il 2010 e il 2015. Almeno 300.000 bambini non accompagnati e separati sono stati registrati in circa 80 paesi tra il 2015 e il 2016, rispetto ai 66.000 nel 2010-2011. Il dato reale dei bambini che si spostano soli e’ probabilmente molto piu’ alto. I bambini non accompagnati e separati sono esposti ad un rischio molto piu’ grande di tratta, sfruttamento, violenza e abuso. I bambini rappresentano circa il 28% delle vittime di tratta a livello globale.

Tra le discussioni in corso su un piano globale di azione in supporto dei rifugiati, l’Unicef chiede ai leader del mondo di raddoppiare gli sforzi per garantire diritti, sicurezza e benessere dei bambini piu’ vulnerabili del mondo- molti dei quali restano sfollati a causa di conflitto, violenze e instabilita’ politica. “Nella Giornata Mondiale del Rifugiato, e’ importante ricordare le minacce e le sfide che i bambini in transito affrontano ogni giorno- ha dichiarato Manuel Fontaine, Direttore dei Programmi di Emergenza dell’Unicef- I bambini sradicati- rifugiati, richiedenti asilo o sfollati interni- affrontano gravi rischi per la loro salute e sicurezza, oltre a enormi ostacoli che limitano l’accesso ai servizi di cui hanno bisogno per crescere. Questi bambini hanno bisogno di piu’ di una giornata- hanno bisogno di speranza, opportunita’ e protezione. Richiediamo agli Stati Membri di rinnovare i loro impegni a garantire a questi bambini diritti e ambizioni”. Cosi’ in un comunicato l’Unicef.(SEGUE) (Comunicati/Dire) 09:20 20-06-18 NNNN