Oltre 40 progetti (e giovani ricercatori) per il Mezzogiorno: selezione al via

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Sono 41 i progetti di ricerca presentati da giovani ricercatori (21% stranieri), in ambito medico, tecnologico e ambientale per il bando della Fondazione con il sud che mira ad “attrarre cervelli” nei centri di ricerca del Sud. A disposizione 4 milioni di euro.
ROMA – Attrarre talenti nei centri e nelle università meridionali, sostenendo progetti di ricerca applicata con forte potenziale innovativo e trasferimento tecnologico. E’ l’obiettivo di “Brains to South”, giunto quest’anno alla quinta edizione, promosso dalla Fondazione con il Sud. Al bando, che si è chiuso il 28 novembre scorso, partecipano 41 progetti presentati da altrettanti giovani ricercatori, il 20% stranieri.

Hanno proposto alla Fondazione progetti di ricerca in ambito medico, ambientale e tecnico-ingegneristico, da realizzare, come richiesto dal bando, presso enti di ricerca meridionali che potrebbero ospitarli (“host institution”). Gli enti di ricerca, individuati dai ricercatori, si trovano prevalentemente in Puglia (9) e Campania (8), mentre 5 sono in Sardegna, 3 in Basilicata, 3 in Calabria e 3 in Sicilia. Dieci proposte hanno carattere multiregionale. Complessivamente, le proposte interessano oltre 120 partner (il 10% enti stranieri).

Potevano partecipare ricercatori stranieri o italiani che svolgono la propria attività da almeno 3 anni all’estero o nelle regioni del centro – nord. Le proposte ora sono al vaglio della Fondazione per selezionare quelle maggiormente in linea con i criteri e gli obiettivi del bando. I giovani selezionati assumeranno il ruolo di “principal investigator”, ovvero avranno l’opportunità di condurre il progetto di ricerca sotto la propria responsabilità e in modo indipendente.

La Fondazione mette a disposizione complessivamente 4 milioni di euro (massimo 400 mila euro per progetto, con una durata compresa tra i 24 e i 36 mesi). Oltre ai costi del ricercatore, il contributo economico coprirà anche quelli legati alla sua proposta di ricerca (come ad esempio, la strumentazione necessaria, le risorse umane di supporto, i materiali di consumo, etc.). L’ente ospitante, inoltre, godrà dell’opportunità di potenziare e migliorare la qualità della ricerca interna, grazie alle nuove competenze provenienti dalle diverse zone del mondo e all’inserimento in un contesto di relazioni scientifiche e tecnologiche internazionali tra enti di ricerca.

Con le precedenti edizioni del bando, sono state sostenute 32 iniziative, con un totale di circa 10 milioni di euro di contributi privati.

Tratto da: http://www.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/609944/Oltre-40-progetti-e-giovani-ricercatori-per-il-Mezzogiorno-selezione-al-via