On. Argentin, blog Huffington Post: Ius soli, difendiamo questa proposta dalle farneticazioni politiche

Finalmente in Italia ci stiamo occupando anche di ius soli, una legge che darebbe la cittadinanza italiana a circa 800.000 minori figli di immigrati, stando alle stime di Miur e Istat. Conosco, come tanti di voi, famiglie di stranieri che sono venute a lavorare in Italia e i cui figli sono nati e cresciuti sul nostro territorio, oppure sono arrivati ancora piccolissimi ma hanno frequentato le nostre scuole, hanno imparato la nostra lingua, apprezzato i nostri costumi – anzi, li hanno ricercati con forza proprio per sentirsi rapidamente integrati! – i nostri dialetti: quante volte ci capita di vedere ragazzi, con tratti somatici per esempio orientali, intervistati dalle tv davanti a una scuola e li sentiamo parlare in romanesco piuttosto che in milanese o in siciliano?

Bene, è giovani come loro che andremo a tutelare, giovani come loro che crescono in Italia amando e rispettando il nostro Paese, superando la legislazione attuale nella quale gli stranieri hanno solo dodici mesi, tra i 18 e i 19 anni, per richiedere la cittadinanza italiana: ed è pieno di storie di chi, per problemi burocratici dipendenti magari dal Paese d’origine dei genitori, non riesce a sfruttare quella finestra prevista dall’attuale legge.

Storie come queste, inoltre, riguardano anche persone disabili con alte fragilità e problematiche relative alle loro capacità di intendere e di volere. In questi giorni ho sentito di tutto sulla proposta dello ius soli, addirittura ci sono state parti politiche che hanno farneticato di “sostituzione etnica”: aberrazioni linguistiche portate avanti per raggranellare qualche voto, presentando questa legge come una “minaccia” anziché come un passo avanti sui diritti, così come, per esempio, sono state le unioni civili.

Se non ci fosse da piangere, ci sarebbe da ridere ascoltando le “motivazioni” per cui è contraria la Lega Nord, improvvisamente scopertasi patriottica e a difesa della bandiera, dopo che per anni ha parlato di secessione invitando a usi penalmente punibili del nostro tricolore. Per quanto riguarda il M5S, invece, siamo al solito oltre la farsa: sono infatti gli stessi che, nel 2013, volevano una versione dello ius soli ancora più inclusiva per gli stranieri di quella attualmente in discussione.

Ma, si sa, ora conviene mettersi contro il Pd per recuperare i voti delle destre, quindi il comportamento dei “nuovi” politici non mi stupisce di certo. Negli ultimi quarant’anni abbiamo permesso al nostro Paese di fare dei passi avanti con la legge sul divorzio, con la 194, fino al testamento biologico: faremo anche lo ius soli, perché il vento dei diritti sa essere inarrestabile.

 

On. Ileana Argentin 

 

 

Tratto da: http://www.huffingtonpost.it/ileana-argentin/ius-soli-difendiamo-questa-proposta-dalle-farneticazioni-politi_a_22553327/Ius_Soli