On. Ileana Argentin, blog Huffington Post: Le lunghe notti di solidarietà con Fabrizio Frizzi

Fabrizio Frizzi

Ho conosciuto Fabrizio Frizzi nelle lunghe e meravigliose notti di Telethon dove io, allora presidente dell’associazione UILDM di Roma, portavo avanti battaglie per diritti e ricerche mediche.

Fabrizio, a noi delle malattie neuromuscolari e rare, non ci ha mai lasciati soli. Un uomo dal grande sorriso e dal cuore aperto a tutte le esperienze che portassero ritorni sociali.

A volte ho un ricordo di lui che si rabbuiava quando vedeva genitori tristi o ragazzi senza più voglia di combattere, ma poi subito dopo tornava a credere che le cose potessero cambiare, quindi riappariva il suo mitico buon umore e la sua energia da condividere.

Con Fabrizio ho diviso anche la presentazione di un mio libro, “Chissà cosa si prova a ballare”, di cui lui è l’autore della prefazione e questo mi rende molto felice perché con una persona così speciale ho condiviso qualcosa di cui non si può perdere traccia.

Lasciatemi dire, però, che non voglio unirmi al coro dei media: a forza di parlarne lo stanno facendo diventare una sorta di “eroe”, ruolo che lui non si sentiva addosso.

Fabrizio era un uomo, un brav’uomo, e al di là del suo successo televisivo era una bella persona: non lo facciamo diventare uno strumento di audience. Sono certa che non avrebbe apprezzato questa scelta.

Ci tengo a stringere in un grande abbraccio la moglie e la bimba e, se potessi, direi loro che così come lui c’è sempre stato per noi, persone “fragili”, noi ci saremo sempre per loro.

 

Ileana Argentin

Tratto da: https://www.huffingtonpost.it/ileana-argentin/le-lunghe-notti-di-solidarieta-con-fabrizio-frizzi_a_23396151/