E aprendo finestre laboratoriali interessanti che abbracciano più discipline. Il perno attorno al quale ruota il progetto è un’eccellenza del territorio isolano, il Centro Giuseppe Natale di Casamicciola Terme, in via Monte Tabor, uno spazio casa rivolto a soggetti con disabilità fisica o psichica di età compresa tra i 18 e i 50 anni. Si tratta di una soluzione semi-abitativa, in grado di favorire l’inserimento sociale degli utenti anche grazie a una serie di attività progettate al fine di assecondare i talenti e le potenzialità delle persone ospitate.
Il progetto “Volontari in rete” intercetta nuovi volontari nel settore di assistenza e sostegno all’handicap: cittadinanza attiva è anche tendere una mano a chi ne abbia bisogno, attraverso specifici corsi di formazione.
L’azione del progetto si articolerà in un ventaglio di opportunità, quelle legate agli atelier: Spazio parola è, per esempio, dedicato ai genitori degli utenti, per sostenerli nel rapporto con i propri figli e riflettere, insieme, sull’esperienza della disabilità. Uno spazio di ascolto per condividere pensieri e difficoltà, accompagnati naturalmente da un sostegno competente.
Variegate le opzioni per gli utenti: si va dal Cortometraggio, il laboratorio che consente ai disabili di vivere l’esperienza cinematografica, stimolando la comunicazione per immagini, all’Atelier Poesia, che favorisce l’esposizione e la condivisione – attraverso un approccio ludico – dei propri sentimenti. L’Atelier Sport accompagna invece i disabili nell’acquisizione di una piena autonomia fisica, con effetti evidentemente benefici sull’autostima, e la possibilità di sperimentarsi in contesti nuovi, esterni al centro. E ancora: La.Bor.Arte è un laboratorio destinato a disabili adulti, propedeutico all’inserimento lavorativo e legato alla professionalità del maestro Antonio Cutaneo, titolare de “La bottega dell’arte”. Un caleidoscopio di opportunità per chi convive con la propria disabilità.