On. Argentin, blog Huffington Post: Primarie M5s, la cronaca di una grande bugia

“Gigginarie”, “Non-Primarie”, “Sette nani”: sulle “primarie” del M5s – e sui sette sconosciuti in lizza per il ruolo di candidato premier, in una corsa già scritta – si è scatenata la comprensibile ironia di stampa e social network. Sinceramente anche io mi unirei alle risate se non ci fosse, prima, da piangere, visto che stiamo parlando delle sorti del nostro paese. Il partito – pardon, MoVimento – del click, della democrazia diretta, dell’uno vale uno, abbandona ogni giorno che passa i suoi princìpi e la sua presunta “purezza”: la creazione di nuove regole, confezionate su misura per permettere agli indagati come Di Maio di poter partecipare a queste “primarie”, ha dimostrato ancor più nitidamente che è tutto in mano a Grillo e Casaleggio e che di democratico, nelle procedure del MoVimento, c’è davvero poco.

Mentre il guru dei 5 stelle persiste nelle sue dichiarazioni censurabili e difficilmente compatibili con una democrazia – l’ultima quella dedicata a ciò che farebbe dei giornalisti – la stampa ci informa sulle “qualità” degli sfidanti di Di Maio in questa corsa tra “giganti”: tra gli altri, abbiamo chi posta sui social notizie sulle “scie chimiche” e chi è contro i vaccini. Insomma, se uno avesse mai qualche dubbio su chi votare, si renderebbe velocemente conto che gli altri sette, oltre a essere sconosciuti, riescono ad essere pure peggio di Di Maio. In termini strettamente politici, l’impressione è che questa palese mancanza di democrazia interna possa far aprire gli occhi a molti che ancora, comprensibilmente delusi dai partiti, vedono nel M5s un qualcosa di nuovo, rivoluzionario, in grado davvero di fare qualcosa per il paese. Non è così e l’imposizione dall’alto del candidato primo ministro rappresenta un passaggio decisivo di questa grande bugia: i cittadini che chiedono legittimamente di migliorare l’Italia sappiano che la risposta non può di certo offrirla loro il M5s. “Se fallisco, lavapiatti a Bruxelles” dice Di Maio: che c’è da aspettarsi da un candidato che si esprime in questo modo? Ogni volta che parlo del M5s, infine, ci tengo a ricordare che – insieme al loro candidato premier – hanno votato Noal “Dopo di noi” per i disabili gravi: posso essere un po’ alterata?

Ileana Argentin

Tratto da: http://www.huffingtonpost.it/2017/09/20/primarie-m5s-la-cronaca-di-una-grande-bugia_a_23216181/20140707_di_maio_luigi