Proposta di intitolare piazza a Hitler, dura condanna di Anpi e comunità ebraica. La Lega si difende

Intitolare piazzale dei partigiani a Ostiense a Adolf Hitler. Una proposta choc, fatta su Facebook, da Andrea Santucci, ex consigliere comunale di Colleferro della Lega, che ora però è diventata un caso politico. “Se solo avessi il potere di farlo anche a piazzale dei Partigiani a Roma Ostiense mi piacerebbe che tornasse a chiamarsi piazzale Hitler”, il post che indigna. E poi ancora: “Mi hanno insegnato che la storia insegna e nel bene e nel male questa è la nostra storia, credo anche che per la cecità di alcuni perdiamo moltissimo in termini di turismo nel voler nascondere”.

Dopo le dichiarazioni, scritte sui social, il caso è diventato politico. “È inaccettabile e vergognosa la proposta di un ex consigliere leghista di intitolare piazzale dei Partigiani ad Adolf Hitler. Roma è una città orgogliosamente antifascista. Non permetteremo mai una follia del genere”, ha scritto in un tweet la sindaca di Roma Virginia Raggi.

“Ci mancava il leghista che vuole intitolare piazzale dei Partigiani a Hitler. Ricordate Il 3 ottobre si vota anche a Roma. Per fare queste proposte abominevoli basta anche solo uno di loro! Con noi non passeranno. Mai”. Così, su Facebook, il vicesindaco di Roma e assessore capitolino alla Mobilità, Pietro Calabrese.

Attacchi anche dai Dem, su Twitter, con il senatore Bruno Astorre, segretario Pd Lazio: “Prima volevano intitolare il parco ad Arnaldo Mussolini, cancellando i nomi di Falcone e Borsellino. Ora l’ex consigliere della Lega propone una piazza per Hitler. Questo non è un gioco a chi la spara più grossa. Salvini prenda le distanze, senza se e senza ma”. E poi, ancora, Nicola Zingaretti: “Prima Mussolini, ora Hitler. Su questi temi non si scherza, anche perché tutto iniziò pure per colpa di sottovalutazioni. Caro Salvini il silenzio è complicità, essere d’accordo è ancora peggio”.

Già nella serata di giovedì, la Lega attraverso Tony Bruognolo, Coordinatore Lega provincia Roma Sud, aveva provato a gettare acqua sul fuoco, prendendo le distanze da Santucci: “Andrea Santucci non è iscritto alla Lega e quindi non parla a nome del partito, né lo rappresenta in alcun modo. Qualsiasi tentativo di coinvolgere la Lega per alcune dichiarazioni di questa persona significa diffondere falsità e costituisce una grave strumentalizzazione politica: siamo pronti a difendere le nostre ragioni e ripristinare la verità nelle sedi appropriate”.

La proposta di intitolare piazzale dei Partigiani ad Adolf Hitler ha scatenato anche le reazioni della comunità ebraica di Roma: “Ma è normale che ci sia chi ritenga legittimo dedicare piazze a Hitler e Mussolini? Direi che si è superato il limite. Certe nostalgie, oltreché ridicole, sono anche inaccettabili e pericolose”, in Tweet di Ruth Dureghello, presidente della comunità ebraica di Roma.

“Sono parole ignobili di cui temo l’autore non provi neanche vergogna”, commenta il presidente dell’Anpi provinciale di Roma, Fabrizio De Sanctis, commenta l’uscita di Andrea Santucci. “Non credo sia colpa caldo ferragostano ma dell’avvicinarsi della campagna elettorale che fa uscire alla luce del giorno questi che non possono che definirsi fascisti”, prosegue De Sanctis. “Se un sottosegretario all’Economia propone di intitolare un parco ad Arnaldo Mussolini deve dimettersi – sottolinea De Sanctis – e Santucci deve essere incriminato per apologia del fascismo”. Per il presidente dell’Anpi di Roma, “è una cosa intollerabile e non dobbiamo tollerarlo. Chiediamo come Anpi di Roma, con le sezioni di Colleferro e dei vigili del fuoco, l’incriminazione del soggetto e ci uniamo alla richiesta del presidente nazionale e di molti altri delle dimissioni immediate di Durigon”.

Tratto da: https://www.romatoday.it/politica/piazzale-partigiani-ostiense-a-hitler.html