Roma, Ileana Argentin: secondo giorno di sciopero della fame contro le “buche”

 

66666“Sono al secondo giorno di sciopero della fame, sto da ieri mattina con un bicchiere di Coca-cola, ma andrò avanti finchè non avrò risposte dalla sindaca Raggi”. Così l’ex deputata Ileana Argentin, presidente dell’Associazione AIDA, ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia” condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus. Argentin ha iniziato ieri uno sciopero della fame “a nome della disabilità romana” proprio per chiedere al Campidoglio di sistemare le strade e permettere a chi si muove in carrozzina di spostarsi autonomamente.

“Soprattutto i non vedenti vivono questa difficoltà perché a causa delle buche hanno perso tutti i loro punti di riferimento sulle strade –ha affermato Argentin-. I percorsi tattili sono distrutti. Con le carrozzine, soprattutto quelle che vanno spinte, le persone non ce la fanno perché superare una buca è sicuramente molto più difficile che camminare e spingere una sedia a rotelle su un asfalto liscio. Tante persone con questo caldo sono costrette a rimanere in casa perché non riescono a gestire una passeggiata normale, per colpa delle buche. La situazione non è mai stata così grave come oggi. Il problema grosso sono le strisce pedonali. Non abbiamo più la sicurezza di attraversare una strada perché sono piene di buche e avvallamenti. Diventa allucinante camminare con una carrozzina. Mi sto impegnando in questo sciopero della fame affinchè la sindaca Raggi dia alcune risposte e si prenda un impegno, invece finora non vedo impegni di nessun tipo, l’ho sentita solo parlare di un osservatorio, ma bisogna arrivare al dunque. Ci sono i municipi che dovrebbero mettersi in moto. Io sto da ieri mattina con un bicchiere di Coca-cola, ma arriverò fino alla fine, non mollerò su questa storia”.

Virginia Raggi, durante la presentazione del disability day del 15 luglio, ha dichiarato di aver avviato una mappatura vera delle barriere architettoniche in città e che il Comune interverrà quando ci saranno le risorse. “Non mi fido di questa promessa –ha dichiarato Argentin-. Io ero consigliera comunale durante la giunta Veltroni, noi abbiamo fatto un osservatorio, lo stesso che ha in mente la Raggi. Con Alemanno, Marino e poi con la Raggi tutto quello che abbiamo fatto è stato annullato. Ora vogliamo ricominciare? Perché non fa un lavoro municipio per municipio? In periferia c’è gente che non va in vacanza. C’è gente in carrozzina nei palazzoni di Tor Bella Monaca che sta chiusa lì. Almeno una passeggiata per un gelato il pomeriggio, non mi pare di chiedere tanto. Non era mai successo, quindi basta promesse, la Raggi faccia cose concrete, mi ha stufato pure lei. Dice che vuole rifare completamente il manto stradale e ci vuole tempo, ma il M5S ha immobilizzato questa città, non fa nulla. Mi chiedo quanto ci vorrà anche solo per prendere la penna in mano e firmare qualche delibera per il manto stradale. Hanno detto tante parole, ormai sono più di due anni e mezzo che governano. Si prendano almeno l’impegno di eliminare 10 buche in una periferia. Questo potrebbe essere un inizio. Mi basterebbe ricevere una chiamata o un comunicato stampa in cui c’è scritto: elimineremo dieci buche, ma finchè non arriverà nemmeno questo io continuerò”.

Tratto da: http://cinquequotidiano.it/territori/vita-in-citta/2018/07/10/roma-ileana-argentin-secondo-giorno-sciopero-della-fame-le-buche/