Roma, metro A chiusa tra Termini e Battistini. E il conducente della navetta non conosce la strada

ppAltro che blue monday, per chi stamani a Roma ha dovuto prender la metro A il lunedì si è presentato subito nerissimo. Dopo lo stop ai treni tra le stazioni di Ottaviano e Battistini in entrambi i sensi di marcia a metà mattinata la situazione si è aggravata e il blocco si è esteso fino a Termini. Atac parla di «guasto tecnico» e spiega che la chiusura di parte della linea è stata necessaria per consentire i lavori di ripristino del servizio (avvenuto intorno alle 14). È stato attivato un servizio di bus sostitutivo che però, almeno a Termini, si è rivelato del tutto insufficiente a smaltire il traffico di passeggeri.

Scene di caos in piazza dei Cinquecento, dove le persone fatte scendere dalla metro arrivano senza che nessuno indichi loro dove si trova il terminal delle navette. A decine aspettano i bus sotto la pioggia e quando finalmente se ne vede uno all’orizzonte scatta la corsa per assicurarsi un posto. Ma è impossibile salire tutti: le navette fermano dove capita, ci si fa largo tra pozzanghere e ombrelli. Ma non è finita qua, perché quando alla fine si riesce a vincere la ressa accade l’assurdo: il conducente non conosce il percorso e quindi da Termini a Barberini, 10 minuti a piedi, si impiegano 20 minuti. Se non ci fosse da piangere ci sarebbe da ridere.

Il bus entra in piazza della Repubblica ma invece di proseguire verso largo Santa Susanna svolta per via Nazionale. «Dove vai, devi andare a Barberini!». Sballottolati dentro il mezzo che arranca tra le voragini colme d’acqua i passeggeri eseguono pazienti un giro intorno alla fontana delle Naiadi ma putroppo non è un tour dei monumenti di Roma: l’autista non sa proprio dove andare. «C’arivamo, c’arivamo», assicura prima di imboccare finalmente la retta via. «Se devi fa’ la fermata a Barberini puoi pure farla qua», gli suggerisce un passeggero quando il bus è sul finire di via di San Basilio. La nostra corsa, fortunatamente finisce qua. Scendiamo con un interrogativo: ci arriverà mai a Battistini quella navetta?

Si cambia zona, ma le scene di ordinario delirio sono più o meno le stesse. Grossi disagi sulla linea ferroviaria metropolitana Roma-Viterbo gestita da Atac, con forti rallentamenti e treni soppressi. Per andare da Labaro a Flaminio, una tratta che normalmente viene coperta in 20 minuti, stamattina c’è chi ci ha messo un’ora e venti con estenuanti soste di 20 minuti in ogni stazione. Poi, una volta a Flaminio, la metro sbarrata. Il servizio ferroviario è tornato regolare solo intorno alle 13 dopo un «intervento tecnico sulla tratta Euclide-Flaminio».

Tratto da:

https://www.ilmessaggero.it/roma/news/roma_metro_a_ferma_ottaviano_termini_oggi_21_gennaio_2018-4245489.html