Ryanair, il giorno dello sciopero di piloti più grande: 55mila passeggeri interessati

pScattano 24 ore di blocco da parte dei piloti di 5 Paesi: Belgio, Svezia, Irlanda, Germania e Olanda. Chiedono nuovi contratti e condizioni eque. A terra 400 voli

Venerdì nero per Ryanair. Nel pieno della stagione estiva, i piloti di 5 Paesi europei, Belgio, Svezia, Irlanda, Germania e Olanda, hanno deciso di incrociare le braccia per 24 ore, costringendo la compagnia low cost ad annullare centinaia di voli.

A causa dell’agitazione – che cade nel pieno delle ferie per molti – la compagnia low cost irlandese è costretta a cancellare circa 400 voli, circa un sesto dei 2.400 previsti, che interesseranno circa 55 mila passeggeri. Per di più bisogna capire se ci saranno ripercussioni aggiuntive dall’Olanda, ultimo Paese ad aderire alla agitazione. I più colpiti sono i passeggeri in Germania, circa 42 mila, a causa di 250 voli cancellati. La compagnia riferisce che è regolare l’85% dei voli programmati che trasportano oltre 400 mila passeggeri. Nonostante il “deplorevole e ingiustificato sciopero in 5 dei nostri 37 mercati” – afferma la compagnia – tutti i 370 aerei della prima fascia previsti sono partiti questa mattina trasportando famiglie che vanno in vacanza, grazie allo sforzo della maggioranza dei piloti che stao lavorando normalmente. In Italia, si riferisce di tre voli cancellati a Orio e cinque a Ciampino nella mattinata.
“Ryanair deve cambiare”: le immagini della protesta, almeno 400 voli a terra

Ai clienti, Ryanair offre l’opzione di riprogrammare i loro voli o di aver indietro i soldi. “Ci vogliamo ancora scusare con i clienti coinvolti da questa interruzione di voli non necessaria e chiediamo ai sindacati di continuare i negoziati anziché indire scioperi ingiustificati”, scrive su Twitter il vettore irlandese.

 

In Germania lo sciopero è cominciato alle 3:01 di oggi e terminerà alle 2:59 di sabato. Il personale navigante chiede nuovi contratti con aumenti retribuzioni e migliori condizioni d’impiego. Per lo sciopero di oggi in particolare le due sigle sindacali belghe BeCA e CNE/LBC-NVL chiedono a Ryanair di cambiare il proprio modello di relazioni con i dipendenti e parlano di una “campagna di intimidazione” nei confronti della protesta. In un comunicato ieri, Ryanair ha dichiarato di aver messo in campo tutte le misure per limitare i disagi e ha parlato di uno sciopero “ingiustificato e deplorevole” e si è detta disponibile a proseguire le trattative con i sindacati. La compagnia ha riconosciuto le organizzazioni dei piloti soltanto da un anno. Il mese scorso hanno scioperato gli assistenti di volo in Portogallo, Spagna e Belgio per due giorni causando la cancellazione di 600 voli.

Tratto da : http://www.repubblica.it/economia/2018/08/10/news/ryanair_sciopero-203798408/