SALUTE: INFLUENZA, VACCINO GRATUITO PER I DONATORI

Ministero Salute, incontro con le Regioni

ZCZC IPN 431 POL –/T SALUTE: INFLUENZA, VACCINO GRATUITO PER I DONATORI -Notiziario SALUTE- MILANO (ITALPRESS) – Dopo la positiva esperienza della scorsa stagione torna anche quest’anno la possibilita’ per i donatori di sangue di vaccinarsi contro l’influenza gratuitamente. Lo ricordano il Centro Nazionale Sangue e il Civis, il coordinamento delle associazioni, in occasione dell’avvio ufficiale della campagna vaccinale. Proprio questa possibilita’ ha contribuito all’inizio del 2019 a diminuire le carenze di sangue piuttosto comuni nel periodo del picco invernale. L’invito ai donatori e’ a contattare la propria associazione o centro trasfusionale di riferimento per capire con quale modalita’ viene erogato il vaccino nella propria Regione. “Le carenze all’inizio dell’anno non sono una novita’ – afferma il direttore generale del Cns Giancarlo Maria Liumbruno -. Se da una parte serve una migliore e puntuale programmazione della chiamata dei donatori per effettuare le donazioni da parte delle associazioni e federazioni del volontariato del sangue, il problema dell’epidemia influenzale, che proprio a gennaio-febbraio raggiunge il suo picco, non puo’ essere trascurato. Per questo insieme al volontariato ci siamo attivati per far inserire i donatori tra le categorie a cui viene offerta la vaccinazione. Anche quest’anno auspichiamo un’adesione massiccia da parte dei donatori”.
Se si confrontano i dati della stagione 2017-2018 e di quella 2018-2019, la prima in cui il vaccino veniva offerto gratuitamente, si vede un chiaro aumento della disponibilita’ di sangue nella bacheca Sistra, che regola le compensazioni interregionali. Nelle settimane precedenti e successive al picco 2017-2018 infatti le regioni hanno messo a disposizione meno di mille unita’, con un minimo di 340 sacche disponibili la settimana dopo il picco. L’anno successivo invece la disponibilita’ non e’ mai scesa sotto le 5mila unita’. “E’ decisamente un bene che l’iniziativa sia stata replicata – sottolinea Sergio Ballestracci, Coordinatore pro tempore del CIVIS – perche’ attraverso una dimostrazione di particolare attenzione verso la SALUTE degli 1,8 milioni di donatori si riesce sia a sensibilizzarli al tema delle vaccinazioni che ad evitare le carenze che possono mettere a rischio interventi complessi, come i trapianti, ma anche le terapie salvavita per i pazienti che dipendono periodicamente dalle trasfusioni, tra i quali i talassemici”. (ITALPRESS). col/sat/red 17-Ott-19 15:32 NNNN