Scontro Renzi-D’Alema, replica di #Matteorisponde: “Dice cose false. Non sono un usurpatore”

pROMA – Il bonus per i diciottenni e i contratti della pubblica amministrazione, il referendum e l’Italicum e le conseguenze di Brexit. Ampio spettro di argomenti, come ogni volta, per il presidente del Consiglio in occasione dell’appuntamento con #Matteorisponde in diretta Facebook. Inevitabile una domanda e quindi una risposta sull’appuntamento calcistico di sabato, la prova dell’Italia con la Germania agli Europei: “Speriamo bene, ma tocchiamo ferro – dice il presidente del Consiglio -. Abbiamo visto il goal di super Graziano Pellè con Merkel e Hollande, è stata una grande gioia. E poi ancora polemica con Massimo D’Alema dopo le parole pronunciate dall’ex premier ieri a Ballarò. “Ha detto cose non veritiere – dice Renzi – prima o poi racconteremo la verità”.
“D’Alema? Dice cose false”. “D’Alema a Ballarò ha detto cose incredibilmente non veritiere, prima o poi racconteremo la verità”. Renzi replica all’ex presidente del Consiglio che nel corso di un’intervista al talk show di RaiTre ha detto che la direzione Pd “è una sala supporter del premier”, che “Renzi non può fare il segretario del partito”, che le riforme sono “opposte alle promesse elettorali”. “Guerra a Renzi? – ha detto ancora D’Alema – È lui che la fa, io non lo conoscevo neanche”, “Dice tante cose, non sempre corrispondono a verità”. Infine, sul referendum: “Non voterò secondo indicazioni di partito: sulla Costituzione si vota secondo coscienza”. Oggi la replica del premier: “C’è chi mi considera un usurpatore e non ha ancora digerito di aver perso le primarie. Ma si chiama democrazia. A dicembre 2017 D’Alema o chi per lui potrà candidarsi a fare l’alternativa. Ma se avessero usato l’impegno che mettono contro di me per fare la legge contro il conflitto d’interessi, forse il centrosinistra sarebbe più forte”.

Italicum: mozione in Parlamento? Niente di preoccupante. “Ma che preoccupare, è una mozione proposta dall’opposizione che si discuterà in Parlamento. Ce ne sono tante…”. Così Renzi ha risposto a proposito delle domande sulla mozione di Sinistra italiana presentata oggi alla Camera e che chiede di evitare profili di incostituzionalità prima che si pronunci la Consulta.

Abolizione del Senato, milioni risparmiati. Ricordando che “i vitalizi sono stati già aboliti”, Renzi ha spiegato che “con l’abolizione del Senato elettivo si risparmieranno 90-100 milioni di euro, tra indennità e uffici collegati dei senatori attuali. Se il referendum passerà, ci saranno 100 milioni di risparmio secco all’anno, immediato”.

Dal 1 settembre operativo bonus 18enni. A quanti attendono il bonus per i 18enni, il premier dà una data: “Entro agosto la ‘app’ apposita sarà operativa. Entro settembre sarà operativo il bonus per i 18enni” da spendere per cultura e spettacoli, ha annunciato. Invece, nessuna buona notizia per le casalinghe: per loro niente 80 euro: “Il problema è che fanno un lavoro maggiore degli altri, ma non vengono valorizzate a sufficienza. Solo che dar loro gli 80 euro non esiste”, ha precisato il premier. “Non siamo nelle condizioni di prendere questo impegno, ma credo che bisognerebbe pensare a delle iniziative a favore delle donne casalinghe. In tal senso credo che continueremo a discutere”, ha aggiunto. E poi ha osservato: “Tutte le volte c’è qualcuno che fa polemica sugli 80 euro, ma poi dice: a noi perché non li dai?”.

Unioni civili. Anche i decreti attuativi della legge sulle unioni civili sono in dirittura d’arrivo: “Credo sia questione di qualche giorno”, ha detto Renzi.

Contratti, monito ai sindacati: “Portino merito”. A chi chiede notizie sul rinnovo dei contratti pubblici, il premier risponde che è partita la trattativa: “I soldi messi, 300 milioni, servono, ma non bastano per niente, la discussione dovrà vedere un accordo con le forze sindacali del pubblico impiego”, ha chiarito. E lancia un messaggio ai sindacati è: “Noi siamo disponibili a rivedere il blocco, voi portate il merito nella pubblica amministrazione, più di quanto è stato fatto. Servono strumenti per garantire chi lavora di più e meglio”.

Brexit, aiuti a chi vuole rientrare. La Brexit “è stata una bella botta” e “sul lungo perido farà male ai britannici”. Ma, garantisce il presidente del Consiglio, “noi metteremo in campo tutte le misure per chi vuole rientrare e per gli inglesi che vogliono stare insieme a noi. E ribadisce: “L’Europa non può essere solo un insieme di regole, di burocrazia e regole, a Bruxelles ho visto un clima di entusiasmo e attenzione”.

Apple a Napoli. “Bagnoli sta andando avanti e nelle prossime ore poi arriverà un annuncio di Apple su Napoli”, ha proseguito il premier, che ha assicurato che si prosegue “con la tabella che ci siamo dati, a partire dalle bonifiche”. Per quanto concerne la banda larga, “il ritardo finalmente sta venendo meno. Entro domani credo che arriverà la notizia del giudizio dell’Europa sul nostro piano”.

Accordo Meridiana. Un accordo difficile, quello chiuso su Meridiana, ha aggiunto ancora Renzi “perché alcune persone dovranno lasciare il lavoro. Ma un’azienda finita è stata rimessa in piedi grazie allo straordinario lavoro di Teresa Bellanova e del ministro Delrio”, ha detto.

Maturità. Nessuna riforma degli esami di Maturità si prospetta all’orizzonte. Ma, ha detto Renzi, sono ben accetti i suggerimenti. “Per il momento la riforma dell’esame
di maturità non è all’ordine del giorno. Ma perché non ci mandate i vostri suggerimenti?”.

Tratto da: http://www.repubblica.it/politica/2016/06/29/news/renzi_bonus_diciottenni_italicum_dalema-143094831/