ILEANA ARGENTIN

«Questa mattina ho appreso la notizia che la mammografia nel Sud del nostro Paese viene fatta solamente da una donna su 5. Come sappiamo la mammografia è un esame che salva la vita, è una forma di prevenzione che permette a qualsiasi donna, soprattutto dopo i 40 anni, di poter controllare al meglio le condizioni di una parte importante e delicata del proprio corpo. Per noi donne disabili questo dovuto atto di prevenzione non è possibile: ci viene negato da una mancata attenzione delle case produttrici di macchinari che continuano a immaginare la donna solo ‘in piedi’. Noi ‘femmine’ che non possiamo stare in posizione verticale non abbiamo l’opportunità di fare quest’analisi e ciò è veramente vergognoso, visto che l’handicap non esime nessuno dal tumore al seno». Lo dichiara in una nota la deputata del Partito democratico, Ileana Argentin.

Screening impossibile
«Proprio qualche giorno fa mi è arrivata a casa una lettera da parte dell’Asl che m’invitava a fare il mio primo controllo pubblico gratuito, vista la mia età. Come dire, dopo il danno la beffa: non ho potuto ovviamente sottopormi a questo esame e in più mi sono dovuta giustificare con l’Azienda Sanitaria. Faccio questa denuncia non per polemica ma per rivendicare un diritto negato e per provare a far capire ai baroni della medicina, così come al medico di famiglia, che noi non ci ammaliamo solo di handicap, perché la disabilità è uno status, non una patologia. Ricordatevi quindi di noi, anche per la prevenzione e non solo per le cure, perché la salute è un diritto di tutti», conclude Ileana Argentin.

Tratto da: http://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/in-parlamento/2017-09-11/tumori-argentin-pd-denuncia-mammografia-solo-le-donne-in-piedi-disabili-penalizzate-181519.php?uuid=AEttrDRC