Via alla maturità, sui banchi d’esame 50mila gli studenti in tutto il Lazio

888888Mercoledì il tema d’italiano. Ammesso il 96 per cento degli alunni. Rusconi: “Dato in linea con gli anni precedenti”. Presidi: “Abbiamo delle eccellenze”
Questa sarà la “notte prima degli esami” per i circa 50mila maturandi del Lazio, che domani affronteranno la prima prova, il tema d’italiano. Soddisfatti i dirigenti scolastici per le ammissioni dei propri ragazzi: “Tutti ammessi”, spiega fiera Lidia Cangemi, preside del liceo scientifico Kennedy, dove si sono registrate anche medie altissime, come quelle “delle ragazze che hanno partecipato alle Olimpiadi di Matematica e Fisica”.

Sono “andati meglio dell’anno precedente” anche gli studenti del liceo linguistico e istituto tecnico Pirelli, come racconta la dirigente Flavia De Vincenzi. “Solo un non ammesso”, invece, al liceo Mamiani: “Anche quest’anno abbiamo delle eccellenze”, conferma la preside Tiziana Sallusti. Bene anche in altre scuole, dal Tasso all’Azzarita, passando per Righi, Montale, Malpighi. Mentre il Miur conteggia come ogni anno il numero degli studenti ammessi, i dati pervenuti all’Associazione Nazionale Presidi parlano di un 96% di studenti che accederanno all’esame di maturità. “Anzi, sfioriamo il 97%”, spiega il presidente della sezione laziale, Mario Rusconi. “Un dato in linea con quello degli anni precedenti”, aggiunge.

Immancabile il toto-tema. Secondo un sondaggio della piattaforma Studenti.it, sarebbero in pole position la privacy sul web e sui social: quella della gestione dei dati personali, infatti, potrebbe essere una delle tracce secondo il 30% dei maturandi, mentre altri punterebbero – per il saggio tecnico-scientifico – sul cyberbullismo e sul diritto alla riservatezza. Il 26% degli studenti ha dichiarato di aspettarsi anche un tema storico su Aldo Moro, a quarant’anni dalla sua morte. Altre idee? Secondo i ragazzi non sarebbero da escludere i settant’anni della Costituzione e gli ottanta dalla promulgazione delle leggi razziali. E per l’analisi del testo? I maturandi non hanno dubbi: dopo i “Versicoli quasi ecologici” di Caproni dello scorso anno, stavolta toccherebbe alla prosa. Numeri e anniversari parlano di Cesare Pavese e Alberto Moravia, ma i ragazzi sono pronti a scommettere che anche stavolta il Miur sceglierà un autore fuori programma. Come, tra l’altro, successe nel 2013 con Claudio Magris e nel 2017, appunto.

TRATTO DA: http://roma.repubblica.it/cronaca/2018/06/19/news/via_alla_maturita_sui_banchi_d_esame_50mila_gli_studenti_in_tutto_il_lazio-199381155/