Violenza contro le donne, Mattarella: ‘E’ un fallimento di tutti’

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al centro Biogem di Ariano Irpino (Avellino) per partecipare all'apertura della decima edizione del meeting 'Le Due Culture', 05 settembre 2018. ANSA/UFFICIO STAMPA QUIRINALE/FRANCESCO AMMENDOLA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
Al Senato evento con Liliana Segre. Casellati: ‘La più tragica mattanza del mondo contemporaneo’

La violenza contro le donne è “la più tragica mattanza del mondo contemporaneo, oltre 100 femminicidi sono stati consumati in Italia dall’inizio dell’anno e per di più all’interno delle mura domestiche.

E’ solo la punta dell’iceberg.

Dietro le stime ufficiali c’è una quotidianità di violenze non dette coperte da una subdola violenza psicologica ed economica, violenze barattate come atti d’amore.” Così la presidente del Senato Elisabetta Casellati intervenendo in Aula all’evento “No alla violenza. Il grido delle donne”.

“La violenza contro le donne è un fallimento della nostra società nel suo insieme, che non è riuscita, nel percorso di liberazione compiuto dalle donne in quest’ultimo secolo, ad accettare una concezione pienamente paritaria dei rapporti di coppia”. Tale violenza “prende origine da una visione distorta dei rapporti tra uomo e donna, che vede la seconda come oggetto e in ogni caso come soggetto non degno di un pieno rispetto. È nell’idea di inferiorità che pervade, ancora troppo spesso, l’approccio alla questione femminile, in cui si trovano le radici di ogni forma di violenza”. Lo scrive il Capo dello Stato, Sergio Mattarella.

“È fondamentale che le donne che hanno subito violenza sentano intorno a loro un mondo che le accoglie e le protegge, per consentire loro di uscire dal silenzio e liberarsi da quel recinto dove è nata la violenza.Solo con una società pronta a sostenere le vittime sarà possibile sconfiggere la violenza contro le donne. Per questo è importante l’attività che ogni giorno portano avanti le istituzioni, le associazioni, le volontarie e i volontari, che tentano di costruire rifugi per curare e prevenire gli episodi di violenza”, scrive il Presidente della Repubblica.

“Per uscire da questa spirale – aggiunge – è necessario educare: educare al rispetto, educare alla parità, educare all’idea che mai la forza può costituire uno strumento di dialogo. Già nelle famiglie si deve diffondere questa educazione e poi nelle scuole, fin dalla prima infanzia”.

“Questa Giornata impone di confrontarci, ogni anno, con numeri intollerabili – prosegue il presidente – che testimoniano una continua, diffusa e ancora inestirpabile violenza contro le donne. La nostra società è ancora pervasa, in differenti territori e in svariati contesti, da episodi di violenza, verbale, economica, fisica, frutto dell’idea, inaccettabile, che l’uomo possa prevaricare sulla donna utilizzando la forza. In molti casi la violenza contro le donne supera il rapporto di coppia e si riversa anzitutto sui bambini, ma anche su altri familiari, amici e persone che tentano di intervenire per arginare questa folle spirale”.

“La prevenzione richiede ascolto, interventi, reti di sostegno e in molti casi strumenti per offrire alle donne un’alternativa di vita libera. La dipendenza, spesso di carattere economico, in cui molte di esse si trovano è di ostacolo alla ricerca di protezione e alla stessa denuncia degli episodi violenti. Resta ancora molta strada da fare, ma occorre continuare ad operare, individualmente e con azioni collettive, perché eliminare la violenza sulle donne è un obiettivo essenziale per il nostro vivere in comune”, conclude il Capo dello Stato.

Al Senato l’evento “No alla violenza. Il grido delle donne” con il quale palazzo Madama si unisce alle iniziative per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Un appuntamento fortemente voluto dal Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati, che vede insieme in Aula le Senatrici di tutti i gruppi, personaggi della cultura e dello spettacolo e rappresentanti delle associazioni impegnate nel contrasto alla violenza sulle donne. In Aula anche la senatrice a vita Liliana Segre.

La violenza contro le donne “è purtroppo un fenomeno strutturale e non emergenziale, quasi una vittima ogni 3 giorni e mezzo, dobbiamo chiederci oggi cosa dobbiamo e possiamo fare per contrastare questa piaga grave inaccettabile e chiedercelo visto la sede in cui ci troviamo rispetto al ruolo del Parlamento”. Lo dice il Presidente della Camera Roberto Fico nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. “Il Parlamento non ha solo funzioni legislative è anche e deve essere sempre più una istituzione culturale, una istituzione pensante, capace di conoscere i fenomeni e impegnata a definire soluzioni davvero adeguate”. “E’ più che mai necessario sulla violenza di genere che ha complesse radici di carattere economico, sociale, culturale e richiede risposte combinate, in particolare gli stereotipi e i pregiudizi sono l’humus che alimenta la discriminazione e la violenza e non possono essere sradicati soltanto attraverso le leggi”, conclude il Presidente della Camera.

Tratto da:
https://www.ansa.it/sito/notizie/politica/2021/11/25/mattarella-la-violenza-contro-le-donne-e-un-fallimento-di-tutti_1f044d33-a221-4011-aec7-0ad020ef9f3b.html