Vita indipendente, i disabili gravi scendono in piazza

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Manifestazioni in tutta Italia il 3, 4 e 5 novembre con l’obiettivo di testimoniare l’assoluta necessità di un sostegno più concreto alla Vita Indipendente delle persone disabili

FIRENZE – Si intitola #liberidifare la mobilitazione che il 3, 4 e 5 novembre riunirà persone disabili e non in tante città italiane, con l’obiettivo di testimoniare l’assoluta necessità di un sostegno più concreto alla Vita Indipendente delle persone disabili. “A causa della mancanza di fondi per l’assistenza personale – spiegano le associazioni dei disabili gravi promotrici delle manifestazioni – in Italia moltissime persone disabili non sono in grado di provvedere in modo autodeterminato alle proprie necessità quotidiane. Per i disabili, “vita indipendente” significa vivere in condizioni di libertà comparabili con quelle delle altre persone, secondo i principi degli artt. 2 e 3 della Costituzione.

Secondo le associazioni dei disabili gravi, “ancora troppe persone disabili con necessità di assistenza sono costrette a vivere in luoghi di isolamento sociale e segregazione, senza possibilità decisionale e vulnerabili a potenziali abusi. Oppure si trovano a dipendere dalla cerchia familiare, in un contesto di limitazioni reciproche e senza libertà di scelta”.

Le manifestazioni #liberidifare vogliono essere un momento di mobilitazione collettiva per rendere consapevole l’opinione pubblica sulla gravità del problema e sollecitare alla politica risposte concrete. L’iniziativa è promossa dall’omonimo movimento #liberidifare, una rete di persone disabili nata sui social network in seguito alla diffusione di una lettera aperta scritta da Maria Chiara e Elena Paolini, due sorelle disabili attive nel campo dei diritti dei disabili, che da alcuni anni gestiscono Witty Wheels, un blog dedicato a disabilità, stereotipi e giustizia sociale.