ILEANA ARGENTIN

(Dire) rimini, 21 mar. – “Reagire con forza contro il piu’ bieco e becero razzismo”. La vicesindaco di Rimini, Gloria Lisi, commenta il raid da parte di alcuni coetanei contro un 17enne riccionese, con la “colpa” di essere di colore, rimarcando la necessita’ di “lavorare sui valori”, a partire dalle famiglie e dalle scuole: “È la migliore reazione e l’antidoto piu’ efficace contro la violenza e il razzismo”. Condanna dell’episodio anche da parte dell’Amministrazione comunale di Riccione: “Situazioni cosi’ gravi non devono verificarsi nella nostra Riccione cosi’ come altrove”, rimarca la vicesindaco e assessore ai Servizi sociali Laura Galli. La comunita’ riccionese, aggiunge, “respinge ogni forma di prevaricazione e ogni forma di violenza contraria alla convivenza civile. Ci auguriamo con forza che il giovane responsabile si ravveda e rifletta del deplorevole gesto”. “Sporco negro”, “devi morire”, “ricordati che odio i negri”, queste le frasi che avrebbero accompagnato l’aggressione al ragazzo sulla porta di casa, praticamente di fronte alla madre. “Una violenza verbale che colpisce come e piu’ di quella fisica, che ha comunque lasciato il segno sul volto e nel cuore del diciassettenne”, stigmatizza Lisi. Se le notizie riportate questa mattina dagli organi di informazione corrispondono al vero, aggiunge, “siamo di fronte a un caso del piu’ bieco e becero razzismo, a cui dobbiamo reagire con forza”. Anche perche’ nell’ultimo anno sono “troppi” gli episodi di discriminazione, fisica e verbale.