Raggi e la sua fabbrica delle multe

Il sindaco di Roma Virginia Raggi durante una conferenza stampa al comune di Roma, 15 dicembre 2016. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Passano i mesi ma “la fabbrica delle multe della Raggi” (come ormai in gergo i romani chiamano via Portonaccio) rimane aperta. Repubblica aveva sollevato il caso lo scorso maggio ma da allora nulla è cambiato perché la corsia preferenziale aperta all’improvviso continua a non essere segnalata. O meglio ad essere segnalata malissimo, come una trappola appunto.

Ovvio che per i romani che passano di lì la multa è assicurata. Il boom di contravvenzioni ovviamente c’è stato all’inizio del mese (poi il passaparola, il gruppo su Facebook, dove il gruppo “Uniamoci contro le multe di via di Portonaccio” ha 15mila iscritti) ha calmato la situazione, ma parliamo sempre di oltre 2000 ulte al giorno, per il comune circa tre milioni di euro al mese. Uno scandalo che non sembra avere fine.

Tratto da: http://borgomeo.blogautore.repubblica.it/2018/03/28/raggi-e-la-sua-fabbrica-delle-multe/