agosto
Centraline in tilt, case e negozi al buio: a Roma è emergenza black out da Garbatella ai Parioli
Posted by Ileana Argentin at 12:30 PM. Placed in Rassegna stampa category
Interrogazione alla sindaca. La Confesercenti: “Sosterremo i commercianti che faranno causa all’azienda partecipata”
Arriva l’ondata di caldo africano e la corrente va giù. Il bollettino di guerra, procurato dal sovraccarico alle centraline elettriche, racconta di negozi chiusi e condomini al buio, a macchia di leopardo, in tutta la città. Da Trastevere ai Parioli, dalla Garbatella a Ostia, monta la rivolta dei romani contro i disservizi di Acea.
La mappa dei guasti è estesa e in continuo aggiornamento. Ieri pomeriggio, ad esempio, i residenti in via Bompiani, via Barocci, via Favretto, intorno a piazza dei Navigatori, sono scesi in strada per segnalare alle autorità l’ennesimo blackout.
L’allarme, in Acea, era scattato già martedì scorso: da allora, anche a causa del grande caldo, si registrano quotidianamente fino a 14 guasti ai circuiti della media tensione, spalmati in egual misura a Nord e Sud del centro. Ogni centralina garantisce, in media, la fornitura elettrica alle utenze su cinque o più strade: il che, in caso di problemi, corrisponde a centinaia di famiglie al buio.
Un trend che sottopone i 500 elettricisti in azienda a un super lavoro, perché, come nel caso documentato ieri da Repubblica a Trastevere, quando i tecnici non riescono a intervenire tramite computer ” da remoto ” ( cioè a distanza) le squadre sono costrette a correre sul posto. E ad aggirare il guasto alla centralina ( che va in down sulla falsa riga di ciò che accade con il salvavita al contatore di casa) posizionando un cavo ulteriore, come fosse un passaggio ponte: una manovra che consente di restituire la corrente alle utenze collegate alla centralina in sovraccarico, origine del problema. Esattamente quello che è stato fatto a Trastevere, dove da ieri i residenti e i 20 commercianti in via Natale Del Grande, via di San Francesco a Ripa sono tornati a respirare un briciolo di normalità. In ogni caso prosegue la colletta per l’acquisto del generatore utile a evitare altre chiusure imposte dai blackout.
“Sosterremo gli imprenditori nella battaglia legale per ottenere il risarcimento danni da Acea – fa sapere il presidente della Confesercenti di Roma, Valter Giammaria – questi disservizi non danneggiano solo le attività commerciali, ma offrono una bruttissima immagine della città agli occhi dei turisti”.
Il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Davide Bordoni, ha già depositato un’interrogazione alla sindaca e all’assessora comunale ai Lavori pubblici, Margherita Gatta: ” Vogliamo conoscere le cause dei guasti – attacca – non si possono abbandonare in questo modo gli anziani e le famiglie con i bambini piccoli, in piena emergenza caldo”.
A Roma Sud i quartieri più colpiti dai cali di tensione sono Ostia, Dragona, Acilia. Si registrano distacchi delle forniture anche all’Ostiense, a San Paolo, al Portuense, all’Eur e, più verso il centro, a Monteverde, dove si registrano cali di tensione fino a un massimo di quattro ore.
Stessi disagi anche nei quartieri più centrali, come ai Parioli o al Flaminio. In alcuni casi, come in piazza Apollo d’Oro, i distacchi, motivati dai lavori si adeguamento alla rete, sono stati annunciati per tempo, mettendo in condizione gli studi medici e i privati che lavorano su appuntamento di avvisare la clientela. Un fenomeno preventivabile, visto l’incremento dei consumi nel periodo estivo e non più in quello invernale, come accadeva anni fa. Il caldo aumenta la percentuale di bruciature dei cavi. La risultanza sono le proteste degli utenti: “I blackout ripetuti – dice Claudio Pica, il presidente dell’Associazione pubblici esercizi – è l’ennesima prova che i servizi a Roma non funzionano”.
Tratto da: http://roma.repubblica.it/cronaca/2018/08/03/news/centraline_in_tilt_case_e_negozi_al_buio_a_roma_e_emergenza_black_out_da_garbatella_ai_parioli-203278159/