Lettera dall’Ue a Tria: lo sforamento sul deficit è un “problema serio”

iIl contesto in cui nasce la manovra non piace all’Europa. Il vicepresidente della Commissione Dombrovskis e il commissario all’Economia hanno inviato a Giovanni Tria una lettera sul Def appena varato dal governo italiano. Le raccomandazioni e i r equisiti per restare nei limiti del Patto europeo per la stabilità e la crescita, scrivono Dombrovskis e Moscovici, sono stati adottati il 13 luglio scorso da tutti i Paesi, Italia inclusa. Se l’analisi vera e propria del Def inizierà solo il 15 ottobre, è già molto chiaro che a Bruxelles la scelta di alzare il deficit al 2,4% nel 2019, al 2,1 nel 2020 e all’1,8 nel 2012 si allontanta dagli obiettivi di medio termine sull’equilibrio dei conti che pure l’Italia si era impegnata ad onorare.

 

«In questo scenario – scrivono i due commissari – pare chiaro che l’Italia ha rivisto i suoi obiettivi di bilancio sapendo che comportano una deviazione significativa dai parametri raccomandati dall’Unione». Questo scostamento, dice la lettera, comporta «un problema serio». Il richiamo è chiaro: le autorità italiane, secondo Dombrovsiks e Moscovici, devono assicurarsi che la manovra rispetti le regole comunitarie. La Commissione europea resta «disponibile per un dialogo costruttivo», ma l’avvertimento è chiarissimo.

Tratto da: http://www.lastampa.it/2018/10/05/economia/lettera-dallue-a-tria-lo-sforamento-sul-deficit-un-problema-serio-WnmjJWpbY8QIw49CcSZCxM/pagina.html