Roma, in fiamme un giaciglio sulle sponde del Tevere: morto un clochard. E’ la quarta vittima nel giro di pochi giorni

oIn fiamme all’alba un rifugio di fortuna lungo il Tevere all’altezza di ponte Sublicio, in zona Testaccio a Roma. Sul posto vigili del fuoco e polizia. Spento l’incendio i pompieri è stato trovato il corpo carbonizzato di un uomo, presumibilmente un senza fissa dimora. Trovata una valigia, pentolame e altri effetti personali. Sul posto per i rilievi la polizia scientifica. Da accertare le cause del rogo.

All’alba Ieri in corso d’Italia, sempre in pieno centro un’auto pirata ha falciato e ucciso Nereo, un senzatetto che viveva in zona. Sono ancora in corso le indagini per rintracciare l’automobilista che ha investito il 73enne senza fermarsi a prestare soccorso. La sua morte ha suscitato una forte ondata di commozione e una gara di solidarietà per adottare Lilla, il suo inseparabile cane.

Il 4 gennaio un senzatetto è stato trovato morto, sempre sulle sponde del Tevere, anche in questo caso si ipotizza che sia stato stroncato dall’ondata di gelo che in quei giorni aveva colpito la capitale. Lo scorso due gennaio invece aveva perso la vita a causa del freddo Beniamino, un polacco di 50 anni, il corpo era su una panchina di piazza Lotto, a Tor Marancia. Mentre risale al 30 dicembre il decesso di Davide, “il clochard colto” trovato morto, molto probabilmente anche lui stroncato dal freddo, in via Peano, in zona Marconi

Tratto da:

https://roma.repubblica.it/cronaca/2019/01/08/news/roma_in_fiamme_un_giaciglio_sul_tevere_morto_un_clochard-216077225/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P1-S1.4-T1