Disabili, ecco la piattaforma che incrocia abilità e posti di lavoro

disabiliParte una piattaforma per l’incrocio tra ricerca e domanda di occupazione dedicata alle persone fragili. Si chiama TutorialMe-ManagingDisability, iniziativa di Fondazione Allianz Umana Mente con diversi partner

«Sono certa che questa piattaforma aiuterà noi manager a dare un contributo concreto alla cultura dell’inclusione». Margherita Pazienza ha una laurea in Bocconi, è dirigente nelle Risorse umane ed è affetta da nanismo. «Ma non l’ho mai vissuto come una disabilità, anzi, come un’opportunità per essere promotrice di novità». E la novità che oggi vuole promuovere è la piattaforma online «TutorialMe-ManagingDisability», un’iniziativa della Fondazione Allianz Umana Mente realizzata con il contributo del Cald (Coordinamento atenei lombardi per la disabilità), del Cnudd (Conferenza nazionale universitaria dei delegati per la disabilità) e di Fondazione Sodalitas.

L’obiettivo è mettere in contatto diretto domanda e offerta di lavoro per le persone con disabilità. «Ma non è l’unico: la piattaforma – sostiene Maurizio Devescovi, presidente di Umana Mente e direttore generale di Allianz – vuole anche diffondere una nuova cultura dell’inserimento lavorativo». Quello del lavoro infatti è tra i maggiori problemi di discriminazione vissuti dalle persone con disabilità, una quota di popolazione affatto trascurabile. L’incidenza degli italiani con disabilità sulla popolazione totale oscilla tra la stima Istat del 5,2 per cento e quella Censis del 7,9 per cento, pari a circa 4,8 milioni di persone. Il numero di chi oggi sta lavorando viene valutato attorno alle 800mila persone e cioè, a seconda del dato Istat o Censis, una su quattro o addirittura una su sei. Tanto più che chi riesce a trovare lavoro spesso viene assegnato a mansioni modeste: un declassamento che diventa ancora più pesante per chi ha un diploma o, a maggior ragione, una laurea. «Per questo – spiega Elio Borgonovi, professore ordinario alla Sda Bocconi e coordinatore del Cald – siamo partiti proprio da loro: perché i laureati con disabilità sono tra i più penalizzati sul lavoro. Ma l’università è solo l’obiettivo iniziale, la piattaforma sarà sempre più al servizio di qualunque persona con disabilità».

 

Tratto da:

https://www.corriere.it/buone-notizie/20_dicembre_16/disabili-ecco-piattaforma-che-incrocia-abilita-posti-lavoro-acceaf7c-3f81-11eb-9f6f-456640d4d5ac.shtml