marzo
Ostia come laboratorio per le elezioni, M5S fanno “campagna acquisti” tra gli ambientalisti
Posted by Ileana Argentin at 11:21 AM. Placed in Rassegna stampa category
Ostia, come successo in passato, si conferma ancora laboratorio politico. E se in Campidoglio i grillini perdono pezzi con Simona Ficcardi che passa ai Verdi perché secondo lei tra M5s non “c’è più spazio per l’ambientalismo”, la risposta arriva dal municipio che affaccia sul mare di Roma dove l’Amministrazione, anche questa grillina, al verde pensa eccome. Anzi, all’ex Verde.
E’ di queste ore, infatti, l’arrivo a palazzo del Governatorato di Andrea Gasparini come nuovo assessore alla Transizione Ecologica. Gasparini, già candidato dei Verdi, vicino ad Angelo Bonelli e autonominato Tutor della Riserva Naturale di Ostia, prende il posto – almeno dal punto di vista numerico – di Damiano Pichi che lascerà l’assessorato alle Politiche del Turismo e Attività Produttive per avventurarsi in una nuova esperienza lavorativa, accanto ad Andrea Coia, Assessore allo Sviluppo economico, Turismo e Lavoro di Roma Capitale.
I commenti del Movimento 5 Stelle
Le deleghe del turismo e del commercio nel X Municipio saranno, per ora, in mano alla mini sindaca Giuliana Di Pillo (che valuta la grillina Sabrina D’Alessio per quel ruolo), e nel frattempo investe Gasparini nel nuovo ruolo: “La nostra azione amministrativa è sempre stata innovativa e come da tradizione ha sempre guardato al futuro, per questo ho deciso di istituire il nuovo Assessorato alla Transizione Ecologica. Proprio sulla scia delle decisioni prese ai vari livelli, sia interni che esterni al Movimento 5 Stelle, ho altresì deciso di aprire al mondo civico e ambientalista nominando il Presidente dell’Osservatorio Ambientale del nostro municipio, Andrea Gasparini. È chiaro che il suo background e le capacità dimostrate sul campo sono per me elemento di garanzia. L’attività dei prossimi mesi sarà incentrata ad adeguare la struttura amministrativa e renderla allineata al nuovo Ministero, al nuovo Assessorato Regionale e agli altri organismi che man mano si stanno costituendo”.
Insomma, leggendo le parole di Di Pillo è chiara l’apertura sia al nuovo governo regionale Pd-M5s, ma anche a quello che può succedere nelle prossime elezioni a Roma. A dare il benvenuto all’ex dei Verdi, infatti, c’era anche il sempre presente (ad Ostia) Paolo Ferrara, consigliere pentastellato proprio in Campidoglio: “Il Movimento è incubatore di idee, precursore del tempo e sempre all’avanguardia”, visto che la scelta di Gasparini “dimostra la nostra grande sensibilità per i temi che riguardano la tutela ecologica”, secondo Ferrara che aggiunge: “Verrà disegnata la transizione ecologica per il mare di Roma”.
Una visione ‘green’ che sottolinea anche Di Pillo: “Il mare, l’immenso patrimonio della nostra pineta e i beni culturali e sociali del nostro municipio dovranno essere accompagnati nei prossimi anni da un piano che preveda una transizione energetica basata sulle rinnovabili, il sostegno all’agricoltura, alla pesca e all’economia circolare e il rafforzamento di una mobilità sostenibile a emissioni zero e soprattutto il nostro impegno ci vedrà sempre e comunque in prima linea sulla conservazione della biodiversità. Oggi stiamo consolidando e rafforzando le idee che fin qui abbiamo già portato avanti. Ci aspetta un futuro sostenibile”.
Bozzi: “E’ un modo fare campagna elettorale”
Secondo Andrea Bozzi, capogruppo di “Sogno Comune” in Municipio X, qella di Gasparini, però, è più una scelta di campagna elettorale che di visione: “In un momento economico cosi drammatico del territorio per la fase pandemica, bene avrebbe fatto la Di Pillo ad assegnare la delega al Commercio ad altri e non tenerla per sé, dopo l’abbandono di Pichi che salutiamo e a cui auguriamo buona fortuna. Ma la Presidente ha preferito nominare un nuovo Assessore alla Transizione ecologica, quando già esiste un assessore all’ambiente, a pochissimi mesi dalla fine della consiliatura con una mossa che è palesemente un modo di fare campagna elettorale e blindare le proprie fila”.
“Pur rispettando Andrea Gasperini, non si può non evidenziare l’utilizzo strumentale che fa la Di Pillo delle Consulte e degli Osservatori, che dovrebbero essere luoghi apartitici e trasversali a disposizione dei cittadini. – sottolinea Bozzi che è tra i papabili antagonisti ai grillini per il ruolo di presidente del X Municipio in una eventuale coazione del Centrosinistra – Ma deve aver apprezzato così tanto il lavoro esclusivamente volontario del fu indipendente cittadino come presidente della Consulta per la crescita culturale e prima dell’Osservatorio ambientale, al punto di cooptarlo, offrirgli un posto da assessore e lanciarlo in politica. Metodi davvero unici del M5S del nostro Municipio, che si conferma sempre più attento ai suoi interessi partitici, che a quelli della collettività. Ci sarebbe da piangere, ma forse è meglio farsi una risata prima dei titoli di coda”.
Tratto da: https://www.romatoday.it/zone/ostia/andrea-gasparini-assessore-transazione-ecologica-x-municipio.html