Marco Cappato: “Lo so, rischio il carcere, perciò mi autodenuncio”

ROMA. “Oggi vado dalla polizia e mi autodenuncio per aver aiutato Fabo a morire portandolo in Svizzera”. Marco Cappato, dell’Associazione Coscioni lo dice col tono sereno di chi da anni si batte in prima persona per la libertà di scelta, per leggi sul fine vita, per una sull’eutanasia.

Perché lo ha fatto?
“Me lo ha chiesto Fabo, mi ha contattato perché non voleva che la madre o la fidanzata Valeria rischiassero 12 anni di carcere per aiutarlo ad uscire dalla gabbia che era diventata la sua vita. La legge prevede infatti dai 5 ai 12 anni per omicidio del consenziente”.

Con l’autodenuncia cosa accadrà?
“Lo Stato italiano avrà due scelte. O voltare ancora una volta lo sguardo, e così chi è ricco potrà continuare a pagare e morire tranquillamente in Svizzera mentre gli altri senza mezzi economici e possibilità continueranno a soffrire in Italia. Oppure lo stato decide di incriminarmi e si andrà a processo”.

Il processo è un’occasione?
“Sì, sarebbe il posto giusto per parlare di libertà costituzionali, della possibilità di disporre del proprio corpo. E di un codice penale che oggi non fa distinzione tra sofferenza insopportabile e chi invece viene manipolato, istigato al suicidio”.

Perché una legge sull’eutanasia?
“Perché metterebbe dei paletti, chiarirebbe i punti, consentirebbe di distinguere le varie situazioni, realtà. E alla fine lascerebbe morire chi veramente lo vuole, e non è manipolato o istigato da altri. E aiuterebbe a vivere chi in realtà dicendo che vuole farla finita chiede solo di essere accudito”.

Cosa le ha detto Fabo?
“Mi diceva: guarda che conosco tutti nel quartiere. Se non mi aiuti tu, uno che mi spara lo trovo. Poi si è appassionato alla legge sul testamento biologico, a quella sull’eutanasia. Cose di cui non si sarebbe mai occupato senza quel tragico incidente. In fondo ha resistito qualche settimana in più pensando che con la sua testimonianza forse un domani avrebbe evitato ad altri il suo inferno”.

Tratto da: http://www.repubblica.it/politica/2017/02/28/news/marco_cappato_lo_so_rischio_il_carcere_percio_mi_autodenuncio_-159421936/Marco_Cappato