Bimbo disabile minacciato: autista Line sotto inchiesta

Pavia: convocato dalla disciplinare, è accusato di avergli detto “ti spezzo le gambe”. Line vuole incontrare i genitori: «Per capire come possa essere accaduto»

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Autista al bimbo: «Ti spezzo le gambe»
Pavia, il piccolo disabile a bordo con mamma e sorellina. «Mi avete fatto mettere la pedana per un tragitto di sole due fermate»

PAVIA. L’autista del bus 10 che sabato pomeriggio ha sbottato contro un bimbo disabile e la sua mamma oggi, mercoledì 3 maggio, dovrà raccontare la sua versione dei fatti davanti alla commissione disciplinare della Line, l’azienda che gestisce il servizio di autobus a Pavia.
Domenica il papà di un bimbo disabile di 8 anni aveva deciso di raccontare come il giorno prima, sul bus, un autista fosse arrivato a dire «La prossima volta le gambe te le spezzo io» all’indirizzo del figlio di 8 anni in carrozzina salito sul bus e sceso dopo due fermate.

L’episodio era avvenuto intorno alle 18, in Strada Nuova, l’autista aveva fermato il bus distante dal marciapiede, poi aveva tirato fuori la pedana per far salire il bimbo con mamma, sorellina e baby sitter in maniera aggressiva, secondo quanto riportato dalla famiglia, tanto che il bimbo si era messo a piangere. Vista l’impossibilità di calmarlo la mamma e la baby sitter avevano deciso di farlo scendere suscitando l’ira dell’autista che dopo averlo fatto scendere si è messo a dire, alla presenza della mamma, frasi come «La prossima volta gambe e braccia gliele spezzo io».

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Martedì il papà ha mandato la segnalazione alla Line. «Ho già dato la mia disponibilità a incontrare i genitori del bimbo – spiega l’amministratore delegato di Line Sergio Resconi – Se è andata così come raccontano il comportamento del conducente è gravissimo: al di là delle difficoltà non è possibile lasciarsi andare a dichiarazioni di questo tenore. Anche io sono un padre, mi metto nei panni dei genitori».
Domenica, dopo aver ricevuto la telefonata dalla Provincia Pavese, Resconi ha mandato una comunicazione al caposervizio di Pavia. «Siamo risaliti alla linea e al conducente – spiega – E ora lo sentiremo, secondo le procedure previste dal contratto». L’autista rischia da una sospensione a una retrocessione, fino a provvedimenti più gravi, ma prima dovrà essere vagliata la sua posizione e sarà ascoltato, dovranno essere fatte tutte le verifiche del caso per appurare come siano realmente andate le cose.
«Abbiamo chiesto a Line di fare un’indagine interna – spiega l’assessore alla mobilità Davide Lazzari – Se verrà confermato quanto dichiarato dai genitori del bimbo, si tratta di un atto di una gravità enorme che mina il lavoro fatto con gli autisti su questo tema: siamo riusciti a fare in modo che avessero guanti e gancio per aprire le pedane, abbiamo monitorato i tragitti dei disabili che usano i bus e reso accessibili le fermate Policlinico, via Taramelli e Demetrio sulla base di quelle indicazioni. Vogliamo capire se ci sono problemi legati ai ridotti tempi di percorrenza e alle richieste che abbiamo fatto a Line».

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O problemi legati a un appalto che va avanti a colpi di proroghe. «Questi episodi sono frutto della mancanza di rispetto verso le persone – spiega la consigliera Elena Madama – Il rispetto dovrebbe essere il cardine di un servizio pubblico, non solo inchiostro su un codice etico aziendale. Non è sufficiente rendere accessibili le fermate per rendere accessibile il servizio. E contro la maleducazione il problema è sia educativo sia di rispetto del codice etico aziendale e della legislazione nazionale. Io, però, non metterei sotto accusa la professionalità degli autisti, ci sono autisti e autisti: il problema è ragionare solo in termini di tabelle orarie, senza alcuna considerazione degli utenti».
I sindacati mercoledì scorso avevano sollecitato Comune e associazioni disabili sul tema: «Volevamo confrontarci sui problemi legati al trasporto disabili – spiega Marco Magnani, Filt Cisl – Ora è arrivata la convocazione per il 9 maggio».

TRATTO DA: http://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2017/05/03/news/bimbo-disabile-minacciato-autista-line-sotto-inchiesta-1.15282244