Processo Marra: ex dirigente del Comune di Roma indagato per corruzione, era teste chiave per la difesa

Un altro dirigente comunale si aggiunge alla lunga lista degli indagati nel fascicolo ancora top secret sul costruttore romano, Sergio Scarpellini. L’indagine dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma prende spunto dalla più ampia che vede coinvolti lo stesso Scarpellini e Raffaele Marra, l’ex braccio destro della sindaca di Roma Virginia Raggi, e riguarda presunti finanziamenti illeciti ai partiti. A finire coinvolto nella nuova inchiesta l’ex Direttore programmazione e attuazione Urbanistica di Roma Capitale, Errico Stravato. L’uomo – indagato con l’accusa di corruzione dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dal pm Barbara Zuin – avrebbe dovuto testimoniare questo pomeriggio al processo che vede imputati Marra e Scarpellini (accusati di concorso in corruzione), ma ha scelto di astenersi essendo stato raggiunto questa mattina da un avviso di garanzia.

Nel fascicolo top secret della procura di Roma sul costruttore romano sono molti i politici e i dirigenti comunali coinvolti nelle indagini: l’ex presidente della Camera, Irene Pivetti, l’ex capogruppo del Pd in Comune, Mirko Coratti, ma anche il senatore di Ala, Denis Verdini al quale Scarpellini avrebbe dato a prezzo irrisorio la locazione dell’immobile di via Poli, a due passi dalla Fontana di Trevi (sede appunto di Ala).

Tonando all’udienza di oggi, la mancata testimonianza di Stravato è una brutta tegola per la difesa di Raffaele Marra. I legali dell’ex dirigente del Campidoglio, gli avvocati Francesco Scacchi e Fabrizio Merluzzi, consideravano Stravato un teste chiave: avrebbe dovuto spiegare che l’imputato, suo collega in Campidoglio, non si è mai occupato di pratiche concernenti gli interessi di Scarpellini, come invece ipotizza la procura. Non solo, ma la difesa di Marra, preso atto che la moglie dello stesso imputato, Chiara Perico (alla quale venne intestato l’immobile ’incriminato’), è residente a Malta e non ha alcuna intenzione di presenziare al processo, ha chiesto al tribunale di procedere con una rogatoria per poterla sentire. Il collegio, presieduto da Anna Maria Pazienza, si è riservato di decidere. Prossima udienza il 10 ottobre prossimo per esaurire i testimoni indicati da Marra e il 20 dello stesso mese, se non ci sono ulteriori ritardi, è prevista la discussione.

Tratto da: http://www.lastampa.it/2017/09/22/italia/cronache/processo-marra-ex-dirigente-del-comune-di-roma-indagato-per-corruzione-era-teste-chiave-per-la-difesa-kjOKPWaroijWakJW7CEV7N/pagina.htmlraffaele-marra