Catalogna, chiesta incriminazione Puigdemont. Ma lui è in Belgio: vuole chiedere asilo politico

Carles_Puigdemont

 

Carles Puigdemont è già in Belgio. Con lui ci sono anche cinque ex ministri. Tutti chiederanno asilo politico: oltre a Puigdemont sono a Bruxelles Borrás, Comin, Forn, Bassa e un quinto ancora da identificare. La fiscalía general, vale a dire la procura nazionale, ha chiesto a Carles Puigdemont una cauzione di 6,2 milioni di euro. Insieme al suo vice Oriol Junqueras e alla presidente del Parlamento catalano, Carme Forcadell, è indagato per sedizione, malversazione e ribellione, reati per cui si rischiano 30 anni carcere. Secondo il giudice, Puigdemont ha organizzato e pagato con soldi pubblici un referendum illegale e questo giustifica la richiesta di cauzione di 6,2 milioni euro.

Il procuratore generale Juan Manuel Maza per ora non ha chiesto l’arresto.
Oggi agli ex componenti del governo catalano è stata concessa un’ora per rientrare nei rispettivi uffici e svuotare i cassetti. Per ora solo il “ministro” del Territorio Rull è andato alla sede della Generalitat, ma ha scattato una foto nel suo ufficio, poi rilanciata su Twitter, in cui spiega che continua a lavorare come sempre. I Mossos d’Esquadra però eseguendo  gli ordini di Madrid  sono andati a spiegargli che doveva lasciare il suo ufficio e che rischiava la denuncia per usurpazione di ufficio pubblico. Rull dopo un’ora se ne è andato ma ha affermato che doveva semplicemente partecipare alla riunione del suo partito, il PDeCat, che deve decidere la prossime mosse, a partire dalla partecipazione alle elezioni del 21 dicembre imposte dal governo spagnolo con l’applicazione dell’articolo 155. Negli uffici della Generalitat si stanno vivendo ore surreali perché ora che il potere è passato ai ministro di Madrid si sta affrontando una fase di transizione molto delicata. Il Plaza Sant Jaume, di fronte al palazzo della Generalitat, anche oggi ci sono decine di persone, alcune con bandiere catalane, qualcuno con quella spagnola. Ogni tanto ci sono dei battibecchi tra chi è favore dell’indipendenza e chi è contrario, di fronte a nolte telecamere di tutto il mondo, ma la situazione è comunque tranquilla.

Tratto da: http://www.ilmessaggero.it/primopiano/esteri/catalogna_chiesta_incriminazione_puigdemont_ma_ex_presidente_e_gia_in_belgio-3334831.html