novembre
Terremoto al confine tra Iran-Iraq, centinaia di morti e migliaia di feriti
Posted by Ileana Argentin at 9:37 AM. Placed in Rassegna stampa category
I soccorsi sono resi difficili dalle numerose frane che si sono verificate in seguito alla scossa. L’ayatollah Khamenei mobilita tutti i corpi di sicurezza
È PESANTISSIMO il bilancio, ancora provvisorio e non fornito da fonti utticiali, del sisma di magnitudo 7.3 che domenica ha colpito l’Iran e l’Iraq.
Solo in Iran si parla di almeno 328 vittime e oltre 2.500 feriti, secondo i servizi ospedalieri. Ma secondo le autorità, il bilancio delle vittime è destinato ad aumentare ulteriormente. Altre 6 vittime sono state registrate al di là del confine, in Iraq, nella regione autonoma del Kurdistan iracheno.
Molte le frane che si sono verificate in seguito alla scossa e che rendono difficili i soccorsi. Le immagini postate su Twitter hanno mostrato la gente nel panico che fuggiva da Sulaimaniyah, nel nord dell’Iraq, durante il terremoto. A Danbandikan molte strutture sono crollate.
Secondo l’istituto geologico americano, la scossa è stata registrata a una profondità di 25 chilometri, a una trentina di chilometri a sud-ovest della città di Halabja, in una zona montuosa della provincia irachena di Suleimaniyeh. Il sisma è stato avvertito alle 20:18, ora italiana, ed è stato chiaramente sentito anche in Turchia, Paese in cui – almeno al momento – non si registrano né danni né vittime.
• LE ZONE PIU’ COLPITE
In Iran, le città più colpite sembrano essere quelle di Qasr-e Shirin, alla frontiera con l’Iraq, nella provincia di Kermanshah, e Azgaleh, circa 40km a nord-ovest. “Stiamo installando tre campi di emergenza nella zona”, ha riferito il vice-governatore di Kermanshah. Una trentina di squadre di soccorso della Mezzaluna Rossa si stano trasferendo nella zone più colpite ma il loro compito si preannuncia difficile perché molte strade sono state interrotte e ci sono stati smottamenti di terreno. Le scuole rimarranno chiuse nelle provincie di Kermanshah e Ilam.
In Iraq, a Darbandajan, e in Iràn, nella provincia di Ilam, le autorità hanno chiesto agli abitanti di dormire fuori casa.
• KHAMENEI MOBILITA FORZE DI SICUREZZA
“L’obiettivo dei responsabili ora è quello di accelerare gli aiuti e di soccorrere le persone rimaste intrappolate sotto le macerie”. La guida suprema iraniana Seyyed Ali Khamenei, citato dall’Irna, ha inviato un messaggio al Paese e ha chiesto a esercito e pasdaran di intervenire nelle aree colpite dal sisma. Il ministro dell’Interno, Abdolreza Rahmani Fazli, ha riferito che sono stati allestiti ospedali da campo e di temere per le aree rurali “dove si prevedono altre vittime”.