Albergatori all’attacco: “Roma ostaggio dell’immondizia e i turisti ci chiedono perché”

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L’associazione dei direttori di hotel (Ada) si appella al Campidoglio: “Ora serve un intervento immediato e mirato per la risoluzione di una emergenza che non può avere una ulteriore escalation, anche una emergenza igienico sanitaria gravissima”. E Italia in Comune chiede il commissariamento

“Roma sotto scacco per l’immondizia e i turisti ci chiedono perchè”. L’Associazione dei Direttori di Albergo di Roma e Lazio esprime attraverso il suo presidente Manuel Libertucci “profonda preoccupazione per il livello di allerta immondizia raggiunto nella città in questi giorni con l’incalzare delle pessime notizie pubblicate su tutti gli organi di informazione internazionale che dipingono la città di Roma in una condizione drammatica”. “I turisti ospiti negli alberghi in città in questi giorni – si legge in una nota – rientrano nelle strutture chiedendo spiegazioni e rammaricati per il livello di degrado raggiunto nelle strade invase dalla spazzatura”.
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“Questa emergenza non fa altro che aggiungere ulteriori ombre sulla pessima comunicazione che nel tempo sembra distinguere la nostra città a discapito della sua reputazione e con chiare ed evidenti ricadute sul traffico turistico – si legge ancora nella nota firmata da Libertucci, che è anche manager dell’Aldrovandi – È ben chiaro a tutti gli addetti ai lavori da tempo che l’offerta ricettiva cittadina non è costituita semplicemente dalle strutture alberghiere ma da quella giusta alchimia tra i servizi offerti nella città, il suo decoro, la sicurezza ed ovviamente anche poi dalla qualità del servizio erogato in albergo stesso. L’Associazione dei Direttori di Albergo chiede un intervento immediato e mirato da parte dell’amministrazione capitolina volta alla risoluzione di una emergenza che non può avere una ulteriore escalation che porterebbe ad una successiva emergenza igienico sanitaria gravissima”.

E intanto c’è chi rinnova la richiesta di commissariamento della sindaca Raggi.
“La situazione sui rifiuti a Roma è fuori controllo e siamo di fronte ad un’emergenza che ha raggiunto livelli mai visti prima – attacca Dario Nanni, coordinatore di Roma e Provincia di Italia in Comune. “I romani sono stanchi di vedere la loro città ridotta ad una discarica a cielo aperto. Le foto e i video delle strade invase dai rifiuti che stanno facendo il giro del mondo sono la certificazione del fallimento di questa Amministrazione incapace di dare risposte concrete e garanzie per il futuro. Da Borghesiana a Prati, da Tor Sapienza a Montesacro, da Primavalle a Portuense il quadro è desolante.

 

“Da mesi continuiamo a ripetere di chiudere il ciclo dei rifiuti, di aumentare la differenziata, di coinvolgere i privati nella raccolta di carta, vetro e plastica, di effettuare controlli a tappeto su chi non paga la tassa sui rifiuti, su chi li getta per strada, su chi vive in immobili non accatastati e su chi affitta illegalmente queste strutture. Zero risultati. In un Paese normale – conclude Nanni – il Governo già sarebbe intervenuto con l’unica soluzione possibile: commissariare la Raggi per manifesta incapacità nominando un commissario straordinario per l’emergenza rifiuti che attui un piano eccezionale per riportare la Capitale alla normalità”.

Tratto da:
https://roma.repubblica.it/cronaca/2018/12/27/news/albergatori-215257999/