Anzaldi (Pd): tetto stipendi Camere grazie a Pd, M5s si astenne

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(askanews) – “Il tetto agli stipendi di Camera e Senato è sacrosanto ed è stato introdotto grazie al Partito democratico, dopo la battaglia vinta dal governo Renzi con l’introduzione del limite da 240mila euro in tutta la pubblica amministrazione. Il Movimento 5 stelle, che oggi strepita tanto, si sveglia tardi: sulla decisione presa a settembre 2014 dall’Ufficio di presidenza della Camera in realtà si astenne. Insomma: oggi difendono una norma che è stata voluta dal Pd e che, fosse stato per loro, non sarebbe mai stata approvata. Come al solito dicono una cosa e ne fanno un’altra”. Lo scrive su facebook il deputato del Partito democratico Michele Anzaldi. “Ma sono settimane – prosegue Anzaldi – che denunciamo il caso stipendi, nel silenzio dei cinquestelle: non c’è più il Governo Renzi e tornano i privilegi. Dalla Sicilia della restaurazione di centrodestra, dove il tetto viene eliminato, fino alle Camere, dove la fine del contributo deciso nel 2014 è stata fatta passare senza soluzioni alternative dai presidenti di due rami del parlamento. Fino al caso Grasso: abbiamo denunciato la singolare scelta del presidente del Senato di non adeguarsi al tetto da 240mila, rispettato anche dal Capo dello Stato Mattarella. Su questo il Movimento 5 stelle non ha detto una parola: che ne pensano?”