Atac, Giachetti sfida Raggi in pubblico: “Ecco chi dice le bugie”

raggi giachetti

 

L’accusa della sindaca: “Giachetti incoerente”

“Adesso basta Raggi! Ti sfido a un confronto pubblico”. Roberto Giachetti, vicepresidente della Camera e consigliere capitolino del Pd, che sul terreno del confronto ha già sfidato Virginia Raggi alle scorse elezioni da ex candidato primo cittadino, lascia cadere le affermazioni della sindaca pentastellata. A far scattare la sua reazione, una dichiarazione rilasciata nel corso di un’intervista ai microfoni di Radio Incontro Olympia in merito alla raccolta firme per il referendum dei Radicali sulla messa a gara del Tpl romano: “Trovo vergognoso il comportamento di alcuni miei ex sfidanti come Giachetti che prima in campagna dicono di volere Atac pubblica e poi vanno ai banchetti dei referendum. Serve coerenza”.

Immediata su Facebook la reazione di Giachetti: “Ti sfido a un confronto tra me e te per vedere chi dice le bugie ai romani. La sindaca di Roma sostiene che io mi dovrei vergognare per aver voltato le spalle ai romani perché in campagna elettorale, secondo lei, avrei detto che l’Atac doveva rimanere pubblica. Quello che dice la sindaca è falso, come sempre”. Continua Giachetti: “Io in campagna elettorale ho sempre detto che l’Atac andava risanata e poi messa a gara, e con quest’ultima avrebbe potuto vincere sia il pubblico che il privato, per esempio a Milano ha vinto il pubblico”. Giachetti ribadisce di aver “firmato un referendum perché voglio dare la possibilità ai romani di esprimersi. Cosa che alla sindaca Raggi non piace molto, e lo abbiamo già visto”.

Secca anche la reazione dei Radicali. La sindaca, in merito alla consegna delle firme, aveva affermato: “Al momento la richiesta di referendum è stata depositata ed è al vaglio”. Riccardo Magi e Alessandro Capriccioli, rispettivamente segretario di Radicali Italiani e di Radicali Roma rispondono così: “Sarà bene ribadire che il ‘vaglio’ di cui parla la Sindaca Raggi rispetto alla richiesta di referendum ‘Mobilitiamo Roma’ riguarda esclusivamente il conteggio delle firme: conteggio che, tra parentesi, sta richiedendo un tempo incredibilmente lungo, quasi pari a quello che è stato necessario per raccoglierle. Nessun altro giudizio di merito può essere formulato dall’Amministrazione, visto che il quesito proposto (che, lo ricordiamo per l’ennesima volta sperando che la Sindaca prima o poi ne prenda atto, non riguarda la ‘privatizzazione’ di Atac ma la messa a gara del servizio) è stato già dichiarato ammissibile, in via preventiva, dalla Commissione per i referendum”.

Tratto da: http://www.romatoday.it/politica/atac-giachetti-sfida-raggi.html