Attentato Londra: Youssef Zaghba, ecco il terzo terrorista. Fu fermato a Bologna, la madre italiana vive li’

Si chiama Youssef Zaghba, è figlio di una marocchino e di una donna di Bologna: fu fermato nel 2016 mentre tentava di prendere un volo verso la Turchia, diretto in Siria

Si chiama Youssef Zaghba è nato a Fez nel gennaio 1995 da padre marocchino e madre italiana ed è stato fermato all’aeroporto di Bologna nel marzo 2016 mentre cercava di prendere un volo per la Turchia e poi raggiungere la Siria. E’ il terzo attentatore di Londra, l’uomo la cui identità era stata finora tenuta riservata. L’intelligence italiana aveva segnalato la sua presenza e i suoi frequenti spostamenti sia alle autorità marocchine, sia a quelle britanniche. I genitori di Zaghba avevano vissuto per un periodo insieme in Marocco e quando si sono separati la madre è rientrata in Italia e si è stabilita in provincia di Bologna. Il figlio è venuto più volte a trovarla e nel marzo 2016, dopo il fermo, è stato denunciato per terrorismo internazionale. Da quell’accusa è stato poi prosciolto ma l’Italia l’aveva comunque inserito nelle liste delle persone a rischio. Attualmente aveva ottenuto un lavoro stagionale in un ristorante di Londra e continuava ad avere contatti con la madre in Italia. Nel nostro Paese era stato l’ultima volta lo scorso anno.

Biglietto di sola andata

Il fermo all’aeroporto Marconi risale al 15 marzo 2016. Il giovane aveva soltanto uno zaino e un biglietto di sola andata per Istanbul. Alla madre aveva raccontato di essere andato a Roma e quando è stato fermato si è subito agitato. Gli sono stati sequestrati il passaporto e il telefonino. Nel suo cellulare erano contenuti immagini e video di contenuto religioso, ma nulla di particolarmente significativo per quanto riguarda il fondamentalismo jihadista. Nonostante questo è stato segnalato come sospetto “foreign fighter” negli archivi internazionali.

Tratto da: http://www.corriere.it/cronache/17_giugno_06/terzo-attentatore-londra-aveva-madre-italiana-089fd452-4a8f-11e7-ac11-205c7f1cfc9f.shtmlTerrorismo_Londra_3_giugno