ILEANA ARGENTIN

(ITALPRESS) – “Assenza dei ministri durante il consiglio per la conferma di Visco? Io avevo impegni pregressi, era noto da giorni che dovendo organizzare la conferenza programmatica non sarei andato. Non era una scusa. Gli altri? Non credo fossero scuse. Quindi la Boschi era raffreddata? Si’, si fidi. Non sono il medico di nessuno, non serve la mia parola, ma non credo fingessero. Adesso questa pagina e’ chiusa: Visco lavori sereno”. A Circo Massimo, su Radio Capital, Maurizio Martina, ministro delle Politiche Agricole e vicesegretario del Pd, parla cosi’ dell’assenza di alcuni ministri del Pd al Consiglio che ha confermato Visco alla guida di Banca d’Italia. Rapporto tra Pd e Gentiloni pienamente ricucito? “Assolutamente si’. Noi siamo una squadra. Potremmo avere personalita’ diverse, profili diversi, caratteri diversi, ma siamo una squadra. E siamo l’unica squadra in campo al momento”. Fiducia sullo ius soli? “Vedremo cosa scegliera’ il presidente del Consiglio. Per mio conto dico si’ alla fiducia e che si voti appena possibile: e’ una legge di civilita’ che l’Italia deve poter avere dopo anni di discussioni. Il PD ci sara’”. Martina parla anche dell’uscita del presidente del Senato Grasso dal Pd: “Non abbiamo condiviso le sue parole, siamo rammaricati dalla sua scelta, e’ un fatto doloroso. Una personalita’ come Grasso non si strattona: lo si ascolta, anche se non si convididono una parte delle riflessioni politiche che ha fatto. Senz’altro si riflette. Abbiamo avuto un’opinione differente, soprattutto sull’utilizzo della fiducia, che e’ uno strumento parlamentare che si puo’ utilizzare, si e’ utilizzato e si e’ utilizzato ancora. Ma non si polemizza con la seconda carica dello Stato”.