Bonafede, si dimette il capo di gabinetto intercettato assieme a Palamara

Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, arriva al Senato per il voto di fiducia, Roma, 5 giugno 2018.   ANSA/ETTORE FERRARI

La bufera continua a soffiare al ministero della Giustizia. Le dimissioni di Fulvio Baldi rassegnate per motivi personali. Il Guardasigilli lo ha ringraziato per il lavoro svolto
L’aria di bufera continua a soffiare al ministero della Giustizia. Giovedì sera il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede ha ricevuto le dimissioni del suo capo di Gabinetto Fulvio Baldi, dopo un lungo colloquio. La giustificazione addotta: motivi personali.

Il Guardasigilli ha ringraziato Baldi per il lavoro svolto e ha affidato la reggenza al capo dell’ufficio legislativo, Mauro Vitiello. Non sfugge la coincidenza temporale tra le dimissioni e le rivelazioni su colloqui intercettati tra Baldi, estraneo all’indagine, e Luca Palamara, compagni di corrente in Unicost nelle quali si faceva riferimento a favoritismi di magistrate della stessa corrente nello staff del ministero della giustizia («Se no che c. li piazziamo a fare i nostri…»). Palamara è sotto inchiesta proprio per il caso delle nomine pilotate.

Tratto da:
https://www.corriere.it/cronache/20_maggio_15/bonafede-si-dimette-capo-gabinetto-intercettato-assieme-palamara-8a5a8d3a-9680-11ea-a66c-1f6181297d24.shtml