Caso rom, Moscovici a Salvini: “Dichiarazioni raggelanti, bisogna rispettare lo stato di diritto”

pIl commissario Ue risponde al ministro dell’Interno: «Difficile resistere alla tentazione di interferire negli affari interni di un Paese»
Il giorno dopo l’annuncio di Salvini a proposito del censimento per i rom, la polemica politica non si placa e interviene anche l’Europa. «Anche se interferire negli affari interni di un Paese, commentare questa o quell’altra dichiarazione scioccante o raggelante, può essere una tentazione a cui è estremamente difficile resistere, resisterò con tutte le forze» fa sapere il commissario Ue, Pierre Moscovici. «Dico che la Commissione Ue eserciterà le sue competenze con le regole di cui dispone. Ci sono regole in materia economica e finanziaria ma anche per quanto riguarda lo stato di diritto. Sono le nostre regole comuni e vanno rispettate da tutti».

 

Giulia Grillo: “Salvini ha modi forti di esprimersi, piace per questo”
«Ogni politico e ogni leader ha il suo modo di esprimersi. Conosciamo tutti Matteo Salvini, ha dei modi forti ed è anche per molte di queste sue espressioni che piace alla gente, perché è diretto e non è complicato da comprendere. Chiaramente ognuno ha i suoi modi di dire le cose, e le sue successive affermazioni testimoniano che era una modalità di espressione e non un’idea sostanziale». A sottolinearlo il ministro della Salute, Giulia Grillo, a SkyTg24. «Io personalmente – ha aggiunto – cerco sempre di essere moderata, ma anche molto diretta: essere diretti è importante, per evitare equivoci ed essere chiari con le persone».

Tratto da: http://www.lastampa.it/2018/06/19/italia/caso-rom-moscovici-a-salvini-dichiarazioni-raggelanti-bisogna-rispettare-lo-stato-di-diritto-fvouwGb5dbPiIaUeFjmsHP/pagina.html