ILEANA ARGENTIN

(ITALPRESS) – “Vorrei ricordare alle persone che stanno cercando di costruire un’operazione a sinistra del PD di cui si capiscono le ragioni, che gli avversari sono Grillo, Salvini, Berlusconi, la destra. Non e’ il PD. Non si puo’ passare dallo stare nello stesso partito al diventare avversari”. Lo dichiara il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini, che si dice “dispiaciuto dei giudizi sul PD, assolutamente non condivisibili, del presidente Grasso, con il quale ho, anche, un rapporto di stima e amicizia”, e fa un appello al “variegato campo del centrosinistra: fermiamoci”, ricordando che “gli avversari sono altri, altrimenti si smarrisce, anche, la lucidita’ e la consapevolezza di capire che rischia il Paese, se nella prossima legislatura fosse governato da forze populiste, come i 5Stelle o il centrodestra italiano che, rispetto al passato, oggi, e’ molto monopolizzato dalle posizioni e dai voti di Salvini e della Lega. Quindi, io dico fermiamoci”, ribadisce: “c’e’ una legge elettorale che ci consente di sostenere ognuno le proprie posizioni, di rivendicare la propria identita’ e capisco che chi sta nascendo, oggi, ha bisogno di costruirsi un’identita’ forte e visibile ma non e’ contro il PD che si costruisce questa identita’”, sottolinea, parlando a margine di un Forum organizzato da Ambrosetti, a Milano. “E’ un errore”, insiste. “C’e’ una legge elettorale che ci consente di allearci, di unire le forze senza che nessuno rinunci a nulla e vincere le prossime elezioni, battendo la destra e Grillo. Buttare a mare questa possibilita’ sarebbe una responsabilita’ politica gravissima che peserebbe, per anni, su tutti noi”, conclude.