Cinque Stelle fuori dai ballottaggi nelle grandi città, ecco i risultati

Orlando vince a Palermo, Pizzarotti in testa a Parma. Centrodestra e centrosinistra vicinissimi a Genova, Verona, Taranto e Catanzaro

Dopo tanto parlare di Italia divisa per tre, ritorniamo improvvisamente all’antico: al centrosinistra che se la combatte con il centrodestra, mentre i Cinquestelle restano spettatori. Il Movimento è escluso dai ballottaggi di tutte le maggiori città. Nei 21 capoluoghi di provincia e 4 capoluoghi di regione si andrà per lo più al ballottaggio il prossimo 25 giugno.

Pizzarotti in testa a Parma

A Parma si va al ballottaggio tra il sindaco uscente Federico Pizzarotti e il centrosinistra con Paolo Scarpa. Secondo i dati definitivi del Viminale, l’ex Cinquestelle Pizzarotti è in testa con il 34,78%, tallonato da Paolo Scarpa con il 32,73% (Pd e liste civiche) mentre la candidata di centrodestra Laura Cavandoli è al 19,27% e solo al 3,18% Daniele Ghirarduzzi (M5S).

 

Ballottaggio anche a Genova

A Genova è il candidato di centrodestra Marco Bucci a guidare il risultato elettorale: con lo scrutinio quasi finito, 643 sezioni completate su 653 totali, l’aspirante sindaco sostenuto da Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, DI e lista civica è al 38,70, contro il 33,42% di Gianni Crivello, sostenuto da Pd, A sinistra e due liste civiche. Sono loro due dunque i candidati che vanno al ballottaggio.

 

Orlando vince a Palermo e annuncia la festa

Il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che veleggia verso la riconferma con il 44-45 per cento di consensi, ha annunciato nella notte una «grande festa di piazza» per questa sera alle ore 20 in piazza Bellini, la piazza accanto a Palazzo delle Aquile. «L’avremmo voluta fare in piazza Pretoria – dice – ma ci sono i lavori alla fontana e quindi abbiamo deciso di farla nella piazza accanto». Una festa «per ringraziare tutti».

 

Testa a testa a Verona

A Verona sarà ballottaggio tra il candidato del centrodestra Federico Sboarina (centrodestra) e Patrizia Bisinella (Fare! e civiche). Secondo i dati definitivi del Viminale, il primo è in testa per la sfida a sindaco con il 29,26% mentre la compagna di Flavio Tosi è al 23,54%. Resta fuori la candidata Pd Orietta Salemi con il 22,48%.

 

Centrosinistra in vantaggio a L’Aquila

A L’Aquila, uno dei 4 capoluoghi di regione dove si è tornati al voto per il rinnovo di sindaco e Consiglio comunale, si profila il ballottaggio tra centrosinistra e centrodesta, con il primo schieramento nettamente in vantaggio. Infatti, al momento, su 49 sezioni scrutinate su 81 – i dati sono dell’ufficio elettorale del Comune – Americo Di Benedetto del centrosinistra è al 47,63%. Pierluigi Biondi del centrodestra al 35,01%. Fabrizio Righetti, del M5S, è al 4,67%.

 

Spoglio a rilento a Catanzaro

Lo spoglio non è ancora terminato confermano ma a Catanzaro è confermato il ballottaggio tra i candidati di centrodestra e centrosinistra, Sergio Abramo – sindaco uscente – e Vincenzo Ciconte. Il primo è al 38,74% dei voti scrutinati, mentre Ciconte, consigliere regionale, primario di cardiologia e presidente dell’Ordine provinciale dei medici, è al 30,90%. Il docente universitario Nicola Fiorita, a capo di un raggruppamento di liste civiche tra le quali Cambiavento, da lui fondata, è al 24,62%, mentre la candidata grillina Bianca Laura Granato non va oltre il 5,74%.

 

Centrodestra avanti a Padova

A Padova ci sarà un ballottaggio tra centrodestra e centrosinistra. Quando restano da scrutinare 7 seggi su 206, Bitonci (centrodestra) ha il 40,25%, Giordani (centrosinistra) il 29,32%, Borile (M5S) si ferma al 5,26%.

 

Lecce e Taranto

Nelle due città capoluogo di provincia della Puglia, Lecce e Taranto, dove si andava al voto per il rinnovo della carica di sindaco e del consiglio comunale, sembrano profilarsi due ballottaggi. Più chiaro il quadro nella città del barocco, dove in testa, quando le sezioni scrutinate sono 39 su 102, è il candidato del centrodestra, Mauro Giliberti, coná 8111 voti e il 45,85% davanti a Carlo Maria Salvemini, del centrosinistra, con 2906 e il 28,64%. Terzo Alessandro Delli Noci, dell’Udc che ha riportato il 16,77%. Staccato Fabio Valente, il candidato del Movimento 5 Stelle con il 5,98%. Sono 50 su 191 i seggi a Taranto nei quali le operazioni di scrutinio si sono completate. Il quadro presenta ancora margini di incertezza visto anche il numero di candidati alla massima carica cittadina. In testa la candidata Stefania Baldassarri sostenuta da liste civiche di ispirazione centrodestra che ha ottenuto finora 4.842 voti e una percentuale del 22.69%. Segue il candidato di Pd, Psi e altre liste civiche di centrosinistra, Rinaldo Melucci, che finora ha riportato 5067 consensi per una percentuale del 17,08%. Staccati Mario Cito della lista civica At6, con il 12,75%, Francesco Nevoli del Movimento 5 Stelle con il 12,09%.

Tratto da: http://www.lastampa.it/2017/06/12/italia/politica/cinque-stelle-fuori-dai-ballottaggi-nelle-grandi-citt-ecco-i-risultati-WsPZjP4NDYO5STCnQaToUJ/pagina.htmlLeoluca_Orlando