Clochard bruciato vivo a Palermo Lite con sconosciuti, poi ucciso

pUn clochard, Marcello Cimino, 45 anni, è stato bruciato vivo a Palermo all’interno della missione San Francesco, in piazza Cappuccini. I vigili del fuoco sono intervenuti all’interno della struttura di accoglienza, nel cui porticato l’uomo trascorreva la notte, dove era stato segnalato un incendio. Ma hanno trovato il corpo carbonizzato del barbone e, nelle vicinanze, resti di liquido infiammabile. La polizia, coordinata dal pm Maria Forti che ha disposto l’autopsia, indaga per omicidio. Si i stanno interrogando anche alcune persone con le quali venerdì pomeriggio il clochard avrebbe avuto un diverbio.
In un video viene ripresa interamente la scena: un uomo con un giubbotto scuro e un passamontagna calato sul volto si avvicina con un secchio bianco in mano verso il giaciglio in cui dorme Marcello Cimino. Il secchio viene svuotato addosso all’uomo. Poi il fuoco e la fuga dell’assassino tra i bagliori delle fiamme. Le immagini, riprese da una telecamera di videosorveglianza, fissano il momento in cui l’uomo dà fuoco al giaciglio inzuppato di materiale infiammabile. Si vedono le fiamme alte che quasi lambiscono l’assassino in fuga.
Intanto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha avuto un colloquio telefonico col questore Renato Cortese.i. «Come tutti – ha detto il primo cittadino – siamo turbati da tanta brutale violenza e ci auguriamo che i colpevoli siano presto assicurati alla Giustizia e giudicati per un gesto di pura barbarie».

Tratto da: http://www.corriere.it/cronache/17_marzo_11/clochard-bruciato-vivo-palermo-lite-sconosciuti-poi-ucciso-d9d15ed6-062b-11e7-8fe9-ed973c8b5d6a.shtml